CASTELFIDARDO – Si è presentato trafelato dalla polizia locale di Castelfidardo un residente del posto per denunciare il furto appena subito di una nuovissima e costosa bici a pedalata assistita, con tanto di borse ed accessori vari, lasciata in sosta per pochi minuti nei pressi di un bar cittadino, giusto il tempo di bere un caffè e, all’uscita, farne l’amara scoperta.
Gli agenti si sono immediatamente messi all’opera e dopo aver raccolto ogni utile indizio hanno diramato la nota di ricerca considerato che da una prima analisi degli elementi in possesso degli investigatori era ragionevole ipotizzare che il mezzo fosse ancora in città. Il riscontro di alcune anomalie e sospetti ed il perfetto coordinamento della sala operativa di piazza Leopardi hanno permesso alla pattuglia del pronto intervento di chiudere il cerchio in meno di mezz’ora con gli agenti pronti a fermare l’autore del furto con tanto di veicolo ancora al seguito.
Condotto in comando per le formalità di rito, il presunto autore è stato dapprima fotosegnalato e poi deferito all’autorità giudiziaria in stato di libertà mentre altre indagini parallelamente condotte permettevano di appurare che lo stesso soggetto, forse in compagnia di un complice, si sarebbe reso responsabile poco prima anche di un furto consumato all’interno della chiesa della Collegiata. Bocche cucite da piazza Leopardi considerato che le indagini sono ancora in corso e potrebbero portare ad ulteriori sviluppi ma, nel frattempo, la soddisfazione dell’incredulo proprietario della bici unita al suo caloroso ringraziamento rivolto agli agenti hanno permesso di mettere il sigillo ad una storia a lieto fine.