CASTELFIDARDO – Una 78enne di Castelfidardo era stata contattata telefonicamente nella tarda mattinata del 27 febbraio scorso da un uomo che si era spacciato per suo figlio, camuffando la voce con la scusa di essere raffreddato. L’interlocutore chiedeva aiuto alla donna in maniera disperata, asserendo di trovarsi nei guai in quanto debitore di una somma di denaro. Colui che si spacciava per il figlio supplicava la donna di aiutarlo chiedendole di pagare una somma di denaro ad un corriere (in realtà suo complice) che di lì a poco si sarebbe presentato a casa sua per prelevare il denaro. La vittima, non avendo la disponibilità immediata di banconote, proponeva a quest’ultimo, non appena giunto a casa sua, di accettare monili d’oro ed un Rolex. Appena arrivato nel luogo di residenza della donna, il falso corriere si impossessava di quasi mezzo chilo di monili in oro del valore di circa 15mila euro ed un Rolex di 10mila euro che la vittima, raggirata, gli consegnava spontaneamente.
Il doppio arresto
I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, dietro autorizzazione della Procura della Repubblica di Ancona, hanno proceduto al dissequestro ed alla restituzione alla donna di tutti gli oggetti in oro sequestrati dopo l’arresto in flagranza di due truffatori poco più che ventenni, di origini campane. Nella mattinata odierna (22 aprile), i poliziotti della Squadra Mobile hanno convocato presso i propri uffici l’anziana donna di Castelfidardo procedendo alla restituzione di tutti gli oggetti a lei truffati. La donna ha ringraziato gli investigatori, commossa del fatto di essere riuscita a tornare in possesso di tutti i monili in oro, in particolare delle fedi nuziali e dell’orologio di pregio che rappresentavano per lei, oltre ad un valore economico significativo, anche e soprattutto un inestimabile valore affettivo.