Ancona-Osimo

Commercio illecito e maltrattamento di animali, i carabinieri denunciano 6 persone

Redatte 7 informative di reato presso le Procure della Repubblica di Ancona e Pesaro Urbino, e sequestrati anche un gatto selvatico impagliato e 6 cinture in coccodrillo

Il sequestro delle testuggini da parte del Nucleo CITES dei carabienri

ANCONA – I carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Ancona hanno sequestrato 32 animali  vivi detenuti illegalmente e denunciato 6 persone, nell’ambito di un’azione di contrasto del commercio illecito di animali, bracconaggio e maltrattamento. Un fenomeno che sta registrando diversi casi un pò in tutta Italia.

Redatte 7 informative di reato presso le Procure della Repubblica di Ancona e Pesaro Urbino, e sequestrati anche un gatto selvatico impagliato e 6 cinture in coccodrillo.

I carabinieri hanno denunciato un cittadino albanese, sorpreso a posizionare dei lacci impiegati per la cattura degli animali, nei pressi del recinto di una villa nella periferia di Ancona. Uno di questi “strumenti” era riuscito a catturare un gatto domestico causandogli dei gravi danni alla trachea. Un reato, quello del maltrattamento di animali, per il quale l’albanese rischia la reclusione da 3 a 18 mesi e una multa fino a 30 mila euro sulla base di quanto previsto dall’articolo 544 ter del Codice Penale.

A Mondolfo, invece un allevatore è stato sorpreso in possesso di 5 esemplari di specie protette di uccelli (tutelate dalla Convenzione di Berna), senza il necessario marcaggio, tra i quali 5 fringillidi appartenenti alle specie cardellino, lucherino e verzellino. I volatili sono stati trovati sprovvisti dell’apposito anello inamovibile, che serve a identificarne e certificarne la nascita in cattività. Un’assenza, quella del marcaggio, che è costata all’allevatore la denuncia alla Procura della repubblica di Pesaro Urbino, con l’accusa di detenzione illecita di specie protette, come previsto dalla legge sulla caccia, e di furto aggravato ai danno dello Stato.

Le cinture in coccodrillo sequestrate

Due rappresentanti legali di una ditta manifatturiera di Filottrano sono stati denunciati , invece, per la vendita di 6 cinture di coccodrillo  perché sprovvisti della documentazione accertante la detenzione ai fini commerciali. Un reato per il quale rischiano l’arresto fino ad un anno e multe fino a 200 mila euro, come previsto dalla legge 150/1992, dal momento che tutte le specie di coccodrillo e di caimano sono tutelate dalla Convenzione di Washington (CITES) e il loro commercio e importazione richiedono certificati specifici.

In un villaggio turistico di Numana è stato sequestrato un esemplare vivo di camaleonte, mentre di fronte all’aula verde del Comune di Fabriano è stato ritrovato un esemplare di gatto selvatico impagliato.

Sequestrate anche 16 tartarughe di terra, detenute senza documentazione CITES dai proprietari che ora rischiano le pene previste dalla legge 150/1992 sul commercio internazionale degli animali: 14 Testudo hermanni rinvenute nell’anconetano e 2 testudo graeca nel territorio del Comune di San Costanzo (PU).