ANCONA – «Hai l’amante e poi ti vesti in modo troppo scollato». E giù minacce, ingiurie e maltrattamenti. I litigi, nella coppia, erano diventati ormai insopportabili. Lei era stremata dalle continue vessazioni di lui, un 46enne di Ancona per cui è stato disposto il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.
A dare esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare emanata dal Gip dorico, è stata la Squadra mobile. La vicenda, iniziata tempo addietro, ha visto come protagonista, suo malgrado, una ragazza continuamente tacciata dal marito, rea – secondo lui – di essere troppo libertina, per così dire.
Cose che, secondo quanto si apprende, immaginava solo lui. Come il fatto che lei lo tradisse. L’indagato la prendeva a male parole per futili motivi e le sequestrava addirittura i cellulari. Un giorno, è arrivato persino a scaraventarli a terra, creando così un clima intollerabile tra le mura domestiche.
La moglie, esausta, ha deciso di rivolgersi alla polizia, anche in virtù del perdurante e grave stato d’ansia e di paura ingeneratole. La donna è arrivata persino a temere per la propria incolumità personale. All’esito dell’attività investigativa, il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Ancona, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica, ha dunque disposto l’applicazione della misura cautelare che, nel pomeriggio di ieri (18 maggio), è stata eseguita dagli agenti della Mobile.
Intanto, anche nelle ore di oggi, domenica (19 maggio), proseguono i controlli della polizia, iniziati ieri. Il fine è arginare e contrastare il disagio giovanile che porta a danneggiamenti e fenomeni di microcriminalità ma anche aumentare la percezione di sicurezza della gente.
Osservate speciali, pure le varie linee degli autobus urbani ed extraurbani. In tutto il centro presenti i poliziotti che, attraverso il pattugliamento della zona, garantiscono sempre il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Durante il servizio di ieri (sabato 18 maggio), ad esempio, sono state controllate 85 persone, di cui 56 con precedenti giudiziari. Tra questi, un giovane italiano di circa 20 anni, alla vista dei poliziotti ha cercato di divincolarsi con fare sospetto, cercando di nascondere qualcosa nella mano. Avvicinato dagli agenti, è stato sgamato subito: a loro, ha infatti consegnato 0.40 grammi di hashish. Deferito lui, sequestrata la sostanza.
Infine, unitamente ai poliziotti della Volanti, gli agenti sono intervenuti per una segnalazione da parte del personale della Conerobus per un cittadino straniero privo di documenti. Attimi di panico in centro: giunti sul posto, i poliziotti hanno accertati i fatti. L’uomo è stato dunque accompagnato presso gli Uffici di via Gervasoni per l’identificazione: si tratta di un cittadino del Bangladesh, classe ‘99, regolare sul territorio nazionale. Il ragazzo era in possesso di un permesso di soggiorno scaduto da settembre 2023. È stato denunciato per non aver ottemperato all’ordine di esibire un documento agli operatori.