Ancona-Osimo

Ancona, l’estate della Guardia Costiera: 140 controlli, diversi soccorsi in mare

Di questi, 105 sono stati effettuati in mare da parte dei militari imbarcati sui dipendenti mezzi navali. L’attività di accertamento ha consentito di elevare 12 sanzioni amministrative

Guardia costiera CP310
Guardia costiera di Ancona

ANCONA – L’ultima settimana del mese di luglio si è conclusa e la Guardia Costiera di Ancona fa il bilancio dell’attività operativa condotta dai militari che, quotidianamente, a partire dal 15 giugno, sono impegnati, via terra e via mare, nel pattugliamento del litorale e degli specchi acquei antistanti a tutela di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono di fruire delle coste e dei mari della provincia di Ancona.

In questo periodo i controlli effettuati dai militari della Capitaneria di porto sono stati in 140, 105 dei quali in mare da parte dei militari imbarcati sui dipendenti mezzi navali, durante i quali sono stati rilasciati 23 bollini blu.

Per quanto concerne, invece, la fascia costiera, i militari hanno effettuato 35 controlli, con particolare riguardo all’ottemperanza delle prescrizioni dell’ordinanza di sicurezza balneare da parte degli stabilimenti balneari.

L’attività di accertamento ha consentito di elevare 12 sanzioni amministrative per l’inosservanza dei seguenti comportamenti illeciti: limiti di navigazione dalla costa; disposizioni contenute nella vigente Ordinanza di Sicurezza balneare.

Inoltre, alla Direzione marittima di Ancona – 7° MRSC, sede del coordinamento regionale di tutti i soccorsi in mare, sono giunte diverse segnalazioni di intervento, per bagnati o natanti in difficoltà

Ad esempio, è giunta una segnalazione sul numero blu di emergenza 1530 riguardante il mancato rientro di una canoa con due persone a bordo, partita da Numana e diretta verso la spiaggia delle “Due sorelle” nel comune di Sirolo. La Sala Operativa ha assunto il coordinamento del soccorso, disponendo l’invio in zona della dipendente M/V SAR CP 861 e del gommone CRI 035 della Croce Rossa che, giunte in zona, effettuavano le ricerche sino al rinvenimento del piccolo natante, che veniva intercettato nelle acque antistanti la spiaggia dei “Sassi Neri” del Comune di Sirolo. L’emergenza rientrava quando la canoa raggiungeva il porto di Numana, scortata dai mezzi navali intervenuti.

In questi giorni è arrivata anche un’ulteriore segnalazione inerente un bagnante in presunta difficoltà nello specchio acqueo antistante uno stabilimento balneare sul lungomare Nord di Civitanova Marche. Successivamente alla ricezione della chiamata, la Sala Operativa assumeva il coordinamento dell’emergenza, disponendo l’invio in zona M/V SAR CP 839, dislocata nel porto di Civitanova Marche. Giunta in zona, la motovedetta individuava e recuperava a bordo il bagnante che, in buone condizioni di salute, veniva trasportato in porto, ove egli stesso non riteneva opportuno ricevere cure sanitarie.

Tra le varie segnalazioni a cui è stato risposto, un’altra è arrivata da un assistente bagnanti in servizio presso uno stabilimento sul litorale marittimo di Potenza Picena, riguardante un probabile mancato rientro di una bagnante partita dalla adiacente spiaggia libera. La Sala Operativa della Guardia Costiera regionale ha allertato gli assistenti bagnanti presenti nelle vicinanze e disponendo, contestualmente, l’invio in zona della M/V SAR CP 839 e di una pattuglia terrestre. Giunta nello specchio acqueo oggetto della segnalazione, la motovedetta CP 839, mezzo esclusivamente dedicato al soccorso, iniziava le ricerche, e contestualmente, gli assistenti bagnanti allertati, a bordo dei pattini di salvataggio, procedevano anch’essi a ispezionare gli specchi acquei di competenza entro le boe rosse di delimitazione delle acque riservate alla balneazione.
Le ricerche continuavano sino alla ricezione di una chiamata da parte dell’assistente bagnanti che aveva dato l’allarme e che riferiva che la donna scomparsa era ritornata in spiaggia dopo una passeggiata.

Nel fine settimana diversi sono stati gli interventi di soccorso prestati dalla Guardia Costiera delle Marche.
Nella giornata di venerdì, ad esempio, a seguito di richiesta di soccorso pervenuta da parte di un’unità da diporto con due persone a bordo, che imbarcava acqua nello specchio acqueo antistante alla località “Passetto” di Ancona, la Sala Operativa regionale coordinava l’emergenza, disponendo l’invio della motovedetta SAR CP861 e del gommone “Asso” dei Vigili del Fuoco. Intervenuti in zona ed intercettata l’unità in difficoltà, i mezzi provvedevano a prestare servizio di assistenza e soccorso. Si procedeva con l’ausilio di una motopompa ad esaurire l’acqua presente a bordo, ripristinando la temporanea galleggiabilità tanto da poter permettere il rimorchio dell’unità da diporto da parte dall’unità dei vigili del fuoco presso il proprio ormeggio in sicurezza per il successivo e necessario alaggio.

Durante il corso della stagione estiva, proseguirà lo sforzo della Guardia Costiera al fine di garantire l’ordinato ed il sicuro svolgimento delle attività nautiche e balneari lungo l’intero litorale della regione Marche.

La Guardia Costiera rinnova l’invito a conoscere il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale, che prevede la canalizzazione delle chiamate di soccorso direttamente alla Sala Operativa della Guardia Costiera competente per zona, nonché la possibilità di fugare eventuali dubbi e curiosità attraverso la consultazione dei siti web della Guardia Costiera, ove poter consultare e attingere tutte le ordinanze di interesse.

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