Ancona-Osimo

Falconara, cocaina in un furgone e sotto lo zerbino: fugge e prova a chiudere in casa i carabinieri, arrestato

Una volta scoperto, il 55enne ha tentato la fuga dalla propria abitazione, chiudendo la porta secondaria con lo scopo di lasciare all'interno i carabinieri

FALCONARA – Nella giornata di sabato 20 aprile ha avuto luogo nella città di Falconara Marittima un ennesimo servizio di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della locale Tenenza, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Ancona. Anche in questo caso è avvenuto un dispiegamento consistente di uomini e mezzi, a presidiare l’area della stazione ferroviaria, il centro abitato, la località Villanova ed il litorale. Il tutto al fine di prevenire e reprimere qualsiasi violazione di legge e, in modo particolare, quelle riguardanti lo spaccio e l’assunzione di droghe pesanti e leggere.

In tale contesto, nella stessa serata di sabato, i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, al termine dell’attività di indagine svolta di iniziativa, hanno tratto in arresto un 55enne del luogo per la violazione della normativa sugli stupefacenti.

Nel corso della perquisizione locale, personale e veicolare, espletata con l’ausilio dell’unità cinofila della Compagnia di pronto impiego della Guardia di Finanza di Ancona e del cane antidroga, i militari hanno trovato l’uomo in possesso di quattro dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultate all’interno di una scarpa e di una custodia per occhiali presenti nel furgone ad egli in uso nonché sotto lo zerbino della sua abitazione.

Una volta scoperto, il 55enne ha tentato la fuga dalla propria abitazione, chiudendo la porta secondaria con lo scopo di lasciarvi all’interno gli operanti e garantirsi l’impunità. La prontezza di riflessi dei Carabinieri ha impedito ciò, con il rinvenimento e sequestro penale di materiale per il taglio della sostanza, il confezionamento e la pesatura delle dosi, oltre ad una cospicua somma di denaro in contanti, per circa 4400 euro, nascosta all’interno di diverse giacche che l’uomo aveva nella sua stanza, verosimile provento dell’attività delittuosa in virtù del fatto che lo stesso risulta essere disoccupato.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, l’arrestato è stato tradotto presso la propria abitazione di residenza, per rimanere in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, in attesa del processo per direttissima che avrà luogo nella mattinata odierna presso il Tribunale di Ancona.

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