FALCONARA – A portarlo in carcere è stato lo stesso carabiniere che domenica sera lo ha rintracciato a Rimini dove era evaso togliendosi il braccialetto elettronico. Inasprita la misura cautelare per il 20enne marocchino che si trovava ai domiciliari per una tentata rapina avvenuta a fine febbraio ai danni di una tabaccheria di via Matteotti. Il giovane era sospettato anche di un tentato colpo ad una tabaccheria di Ancona, in via Pasubio. È stato il gip Sergio Casarella oggi a firmare il provvedimento richiesto dal pm Serena Bizzarri. Nel pomeriggio il marocchino è stato condotto a Montacuto. Il militare della Tenenza, guidata dal tenente Michele Ognissanti, lo aveva trovato a Rimini (il carabiniere non era in servizio ma si trovava nella località per vacanza) nascosto in un sottopasso del binario 7 con un cambio di vestiti, il passaporto e la carta d’identità. Probabilmente era pronto a lasciare l’Italia. Il militare aveva risposto ad una nota di ricerca diramata a tutti i colleghi anche in libera uscita.
Evaso dai domiciliari, il rapinatore di tabaccherie finisce in carcere
Inasprita la misura cautelare per il 20enne marocchino autore del tentato colpo in via Matteotti, a Falconara e sospettato di una tentata rapina anche ad Ancona. Il giovane domenica si era sfilato via il braccialetto elettronico per andare a Rimini
