FALCONARA – Reagisce al controllo dei carabinieri, chiamati per una occupazione abusiva di una abitazione di un medico di base e viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e violazione di domicilio. Processato per direttissima davanti al giudice rivela: «Pagavo un affitto in nero al proprietario».
È successo questa mattina. I militari della Tenenza, guidata da tenente Michele Ognissanti, insieme ai carabinieri del Radiomobile, sono andati in via Bixio perché il proprietario dell’immobile aveva denunciato una occupazione abusiva di un appartamento in ristrutturazione. Quando i militari sono arrivati hanno trovato due tunisini, fratello e sorella, all’interno della casa. L’uomo, un 60enne, divorziato e padre di tre figli, ha opposto resistenza ai militari che chiedevano spiegazione sulla sua presenza nell’abitazione. I carabinieri sarebbero stati spintonati e aggrediti fino al punto in cui il tunisino non è stato immobilizzato e ammanettato. Anche mentre tentavano di caricarlo nell’auto di servizio ha aggredito i militari.
Davanti al giudice Paolo Giombetti, durante la direttissima effettuata poche ore dopo l’arresto, ha spiegato che abitava lí da anno e un mese. «Pagavo un affitto di 300 euro al mese – da detto il 60enne in aula – in nero. Pochi giorni fa il proprietario mi ha detto che dovevo sgomberare tutto ma non sapevo dove andare». Il giudice ha convalidato l’arresto. L’avvocato del tunisino, difeso da Stefano Radovani, ha chiesto i termini a difesa. Udienza aggiornata al 27 febbraio. La sorella del tunisino è stata denunciata per violazione di domicilio.