FALCONARA – Evade dai domiciliari dove era finito con il braccialetto elettronico il rapinatore della tabaccheria di via Matteotti (leggi l’articolo). Ieri i Carabinieri lo hanno trovato e arrestato di nuovo, era a Rimini. Il giovane, al quale era stato contestato anche un tentato colpo in una tabaccheria ad Ancona, in via Pasubio, è stato bloccato da un militare fuori servizio allertato dalla caserma falconarese che aveva diramato una nota di ricerca anche ai colleghi che sapevano essere in Emilia Romagna. Il rapinatore, un 20enne marocchino, ieri sera era riuscito a liberarsi del braccialetto e aveva lasciato il proprio domicilio. I carabinieri hanno fatto partire subito le ricerche. Lo hanno anche chiamato al cellulare sentendo i rumori di una stazione. L’attività d’indagine che aveva portato al precedente arresto, avvenuto a febbraio, ha permesso ai militari di ipotizzare un collegamento con Rimini avvalorato dai treni in partenza da Falconara per quella tratta, così sono state fatte partire anche le ricerche fuori regione.
Allertati tutti i carabinieri di Falconara, anche quelli liberi dal servizio, tra i quali un militare che in quel momento stava godendo della sua “libera uscita”, proprio sul litorale riminese.
Il carabiniere si è quindi immediatamente diretto alla stazione ferroviaria di Rimini dove, in breve tempo, è riuscito a rintracciare il soggetto che vagava indisturbato vicino ad alcuni esercizi di ristorazione ubicati davanti allo scalo: il carabiniere ha quindi immediatamente bloccato l’individuo chiamando poi in ausilio i carabinieri della Stazione di Rimini Principale.
Il fuggitivo è stato quindi ammanettato e condotto nelle camere di sicurezza del Comando provinciale carabinieri di Rimini, in attesa del giudizio di convalida previsto per la mattinata di domani nelle aule del locale tribunale penale. Risponderà del reato di evasione. Rischia l’immediato inasprimento della misura cautelare che era in atto.