Ancona-Osimo

Villanova, blitz antibivacco in spiaggia. Nei guai una coppia

Controlli della polizia locale sull'arenile falconarese. "Beccati" dagli agenti un uomo ucraino, destinatario di un ordine di espulsione, e una donna, moldava. Su di lei un ordine di rintraccio da parte della stazione dei carabinieri di Spello

FALCONARA – Nell’ambito di un controllo anti-bivacco sulla spiaggia di Villanova, gli agenti di polizia locale di Falconara hanno allontanato giovedì scorso, 18 luglio, un pluripregiudicato con la compagna e altri due stranieri, la cui regolarità sul territorio nazionale è tuttora al vaglio. I due gruppi si erano accampati vicino all’oasi floristica di via Monti e Tognetti.

Gli allontanamenti sono frutto di due operazioni distinte. La prima è avvenuta attorno alle 17, durante un intervento mirato nella zona di Villanova: gli agenti hanno notato un uomo e una donna che si erano sistemati con una tenda all’ombra della vegetazione, in un luogo dove non è consentito campeggiare. Dagli accertamenti è emerso che i due erano madre e figlio, rispettivamente di 56 e 21 anni, entrambi originari della Bosnia. I dati dei due stranieri sono stati comunicati alla Questura per capire se siano regolari sul territorio italiano. Entrambi sono stati allontanati.

Attorno alle 18.30 dello stesso giovedì due pattuglie sono tornate sulla spiaggia di Villanova e hanno trovato altre due persone accampate, anche in questo caso un uomo e una donna, che sono stati entrambi identificati: l’uomo è un ucraino già noto alle forze dell’ordine di 42 anni, già destinatario di un ordine di espulsione del prefetto di Perugia: la donna una moldava di 53 anni, destinataria di un ordine di rintraccio da parte della stazione dei carabinieri di Spello. La posizione dell’ucraino segnalata alla Procura della Repubblica, mentre la moldava è stata invitata a presentarsi alla Questura di Ancona.

Proprio nella mattinata di oggi, 22 luglio, è stato completato l’intervento nell’area con la rimozione dei materiali lasciati sul posto. Le operazioni rientrano nel programma di controllo nelle periferie, che nei giorni scorsi aveva portato al sequestro di due veicoli non assicurati e, ancora precedentemente, all’individuazione di persone che si erano accampate nelle case abbandonate di via Flaminia, demolite per lasciare spazio al bypass.