ANCONA – Cinque anni, tre mesi e dieci giorni di reclusione.
È quanto dovrà scontare un 27enne polacco per una serie di furti, rapine ed estorsioni, compiute tra Civitanova Marche, San Severino e Macerata, dal 2012 a 2014. L’uomo è stato arrestato nelle prime ore di questa mattina, 9 febbraio, dagli agenti della Squadra Mobile di Ancona in seguito ad una brillante operazione di indagine. Dopo un accurato lavoro di osservazione e mappatura del territorio, volto ad intercettare l’esatta posizione del ricercato sul territorio nazionale, i poliziotti sono riusciti a localizzarlo.
L’uomo, sulla cui testa pendeva un provvedimento di cattura emesso dalla Procura di Macerata, in esecuzione di tre sentenze passate in giudicato (emesse nel 2013, 2014 e 2017 e divenute irrevocabili nell’anno 2017) si era sistemato in un appartamento a Falconara Marittima dove gli agenti lo hanno scovato e arrestato.
«Anche se i tempi a volte possono sembrare più lunghi, la legge fa sempre il suo corso» e gli autori dei reati, dopo l’arresto, finiscono inevitabilmente dietro le sbarre, commenta il capo della Squadra Mobile di Ancona, Carlo Pinto.
A carico del polacco anche una multa di 1.500 euro (da pagare allo Stato Italiano) e un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale che verrà eseguito al termine del periodo di reclusione. Dopo l’arresto, i poliziotti della Mobile lo hanno trasferito nel carcere di Montacuto.