Ancona-Osimo

Marche, controlli sulla filiera della pesca: sanzioni per oltre 18mila euro. Sequestro in due container dal Senegal

La complessa operazione condotta dai militari della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto ha condotto a ispezioni e controlli documentali su due container, provenienti dal Senegal

Foto d'archivio

Nella settimana scorsa lungo l’intera area di giurisdizione, la Direzione Marittima delle Marche – Comando Regionale della Guardia Costiera ha coordinato e condotto una serie di attività di controllo, a terra e a mare, finalizzate alla tutela del consumatore finale e alla verifica del rispetto delle disposizioni in materia di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici in commercio, nonché della salvaguardia degli stock ittici.

Ancona, controlli sulla filiera della pesca
Ancona, controlli sulla filiera della pesca

Nel complesso, i militari hanno effettuato ben 89 attività ispettive su pescherecci (sia a mare che allo sbarco), pescherie, ristoranti, venditori ambulanti, grande distribuzione e piattaforme logistiche, nel corso delle quali sono state elevate 12 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari a 18.500 euro ed anche la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di un illecito penale per frode nell’esercizio del commercio. Nel corso della richiamata attività di controllo, la Guardia Costiera ha effettuato 12 sequestri amministrativi e un sequestro penale, per un totale complessivo di 324 kg circa di prodotto ittico sottratto al consumo umano per finalità di tutela.

Tra le attività di maggior interesse svolte, merita di essere segnalata la complessa operazione condotta dai militari della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, che hanno effettuato ispezioni e controlli documentali su due container, provenienti dal Senegal, iniziati nel mese di ottobre fuori dalla giurisdizione regionale e conclusasi, nei giorni scorsi, a Porto d’Ascoli. L’attività accertativa, eseguita in collaborazione con il personale della Sezione Operativa Territoriale della locale Dogana – mediante lo svuotamento totale dei container e il controllo incrociato con la documentazione esibita dall’importatore – ha evidenziato la mancata corrispondenza tra peso netto delle singole specie ittiche dichiarate e quanto riportato nella Certificazione di Cattura (Catch Certificate) che accompagnava il prodotto. All’esito delle verifiche, l’intera merce veniva sottoposta a sequestro amministrativo e la ditta sanzionata, ai sensi art. 11, commi 1 e 3 R.D.L. n. 1923/1926 (normativa doganale) per un totale di 826 euro.

In aggiunta a quanto sopra, si segnala ancora che militari della Capitaneria di porto di Ancona hanno condotto una mirata attività di controllo sulla filiera della pesca nella provincia di Perugia, dove sono stati sottoposti a verifica esercizi commerciali del tipo pescherie e ristoranti, per i quali si è proceduto alla contestazione di 5 sanzioni amministrative per un ammontare di 7500 euro e circa 90 kg di prodotto ittico sottoposto a sequestro amministrativo, in quanto privo di etichettatura attestante la provenienza e la tracciabilità. In tale ambito è stato necessario coinvolgere la locale Asl che, con un proprio provvedimento, ha sospeso l’attività di ristorazione di un esercizio commerciale privo dei requisisti minimi igienico sanitari.

La Direzione Marittima delle Marche – Comando Regionale della Guardia Costiera raccomanda sempre ai consumatori di prestare la massima attenzione e di acquistare prodotto ittico che assicuri il rispetto della normativa vigente relativa alla corretta tracciabilità del pescato, evitando di comprare prodotto di dubbia provenienza o illecitamente venduto.