ANCONA – Ancona, Osimo, Senigallia, Jesi e Fabriano passate al setaccio dai carabinieri del Comando Provinciale di Ancona che hanno controllato strade e centri abitati. La vasta operazione, finalizzata alla prevenzione dei reati in genere con una particolare attenzione ai furti e alle rapine che nell’ultimo periodo hanno colpito proprio queste zone, ha coinvolto 80 militari dell’Arma.
I controlli hanno interessato anche le aree vicino ai caselli autostradali di Ancona Sud – Osimo, Ancona Nord – Chiaravalle, Senigallia, e Loreto – Porto Recanati.
Nel corso dell’operazione che si è svolta nella serata di ieri, 17 aprile, i carabinieri hanno controllato 500 persone e circa 400 autoveicoli. Venti le contravvenzioni al Codice della Strada rilevate.
A Jesi i militari, durante un controllo, hanno fermato un’auto in zona industriale, dove a bordo si trovava un 36enne albanese che dai controlli dei militari dell’Arma è risultato essere latitante da circa due anni e ricercato dal suo paese di origine per i reati di estorsione.
L’uomo ha a suo carico una condanna a due anni di reclusione e un mandato di arresto internazionale. I carabinieri lo hanno arrestato e rinchiuso a Montacuto.
A Camerano, invece, i carabinieri della Compagnia di Osimo, hanno denunciato un 51enne albanese per la mancata esibizione del permesso di soggiorno, mentre a Fabriano i militari della locale Compagnia hanno segnalato alla Prefettura due italiani, entrambi residenti a Fabriano, come consumatori di droga.
I due sono stati fermati mentre erano a bordo delle loro auto, nell’ambito di posti di controllo diversi: un 39enne è stato trovato in possesso di 0,4 grammi di cocaina, mentre un 30enne aveva oltre 3 grammi di hashish.
Le attività di controllo del territorio da parte dei militari dell’Arma proseguiranno anche nei prossimi giorni.