Ancona-Osimo

Montacuto, Uspp Marche: «Detenuto sorpreso con il cellulare. Plauso all’agente della penitenziaria»

Il dispositivo sarebbe emerso durante un giro di controllo nella sezione Alta Sicurezza fa sapere il sindacato di polizia penitenziaria

La Casa Circondariale di Montacuto

ANCONA – «Durante un giro di controllo in carcere scopre un detenuto mentre parla con il cellulare». È accaduto ieri, 29 luglio, «al carcere di Montacuto». A renderlo noto è l’USPP, l’Unione sindacati di polizia penitenziaria. Un agente di polizia penitenziaria si sarebbe accorto che uno dei detenuti «della sezione alta sicurezza» stava «parlando al cellulare». Il poliziotto «intervenuto» è riuscito a «farsi consegnare» il telefonino.

«Plaudo ai colleghi per l’intervento» conclude il vice presidente regionale dell’USPP Riccardo Casciato. A metà luglio sempre nel carcere anconetano di Montacuto a seguito di una indagine condotta dalla polizia di Stato, in collaborazione con la polizia penitenziaria, durante una serie di perquisizioni nella casa circondariale, erano stati sequestrati uno smartphone, un mini-cellulare e cinque schede Sim, oltre a un grammo di hashish.

A dare il via all’indagine, era stato il sequestro di tre smartphone ad opera della polizia penitenziaria, avvenuto tra agosto e novembre dell’anno scorso.

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