ANCONA – Perseguitava la sua amante minacciandola di rivelare la loro relazione extraconiugale al marito se lei non lo avesse lasciato. È così che è finito nei guai un infermiere dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. L’uomo, quarantenne, intratteneva da un pò di tempo una tresca amorosa con una coetanea anche lei infermiera e dipendente di Torrette.
All’inizio della loro relazione erano entrambi sposati, ma una volta che la moglie di lui aveva scoperto la storia segreta il matrimonio era andato a rotoli e l’uomo, rimasto senza famiglia, aveva iniziato a pressare la donna pretendendo da lei che lasciasse il marito e si trasferisse a vivere da lui.
La donna però non ne voleva sapere e non aveva alcuna intenzione di abbandonare il marito. Questo ha fatto perdere la testa al suo amante che ha iniziato a perseguitarla, minacciandola di mostrare al marito fotografie che li ritraevano insieme.
La donna, terrorizzata dal comportamento e dalle minacce dell’amante, ha trovato il coraggio di raccontare la sua vicenda alla Polizia e di denunciare l’uomo alla questura dorica.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Ancona, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata perché gli atti persecutori denunciati dalla donna vennero commessi in provincia di Macerata dove la donna risiede con il marito. Gli agenti della Squadra Mobile, guidati da Carlo Pinto, hanno fatto scattare nelle ultime ore per l’infermiere il Divieto di avvicinamento e di qualsiasi altro contatto con la donna, ormai divenuta sua ex amante. Il provvedimento cautelare nei confronti dell’uomo, è stato avanzata dal Procuratore della Repubblica di Macerata sabato scorso.
Quando gli agenti della Squadra Mobile di Ancona hanno notificato allo stalker il divieto di avvicinamento alla ex, hanno condotto tre perquisizioni nell’abitazione dell’uomo e in alcuni locali di sua proprietà (tra i quali un piccolo ufficio): qui hanno trovato le foto con cui l’uomo ricattava la donna. Gli agenti hanno provveduto al sequestro delle immagini, di due case di computer fissi (dei quali uno di casa e uno del lavoro), di 5 telefoni cellulari, di 1 tablet, di 1 Ipad e di numerose memorie esterne e supporti sd.