Ancona-Osimo

Ancona, rifiuta di prestarle il telefono e lei lo colpisce con una bottiglia in testa

L’uomo è stato medicato dai sanitari della Croce Rossa e poi della Croce gialla di Ancona. Ha dato ai poliziotti una versione opposta a quella della ragazza

Polizia ad Ascoli Piceno

ANCONA – Una serata casalinga tra due conoscenti degenera in un’aggressione a colpi di bottiglia. È successo nella serata di ieri ad Ancona nel quartiere Piano, dove i poliziotti delle squadre volanti sono intervenuti per una segnalazione al numero unico di emergenza 112 in riferimento a un’accesa lite tra un uomo e una donna. Giunti sul posto, i poliziotti intercettavano le due persone protagoniste della lite: una donna di 25 anni e un uomo di 50, entrambi già noti alle forze dell’ordine per analoghi episodi.

L’uomo risultava avere vistose macchie ematiche sulla testa e sugli indumenti, verosimilmente dovute al taglio presente sul capo.

Sul posto, il ferito riceveva le prime cure, sia dal personale sanitario della Croce Rossa, in transito in quella zona, e successivamente dal personale della Croce Gialla. L’uomo agli agenti dichiarava che la ragazza, sua conoscente, mentre erano presso la sua abitazione situata nelle vicinanze, gli aveva chiesto di utilizzare il cellulare per fare una telefonata. Ma al rifiuto dell’uomo, lei si sarebbe adirata talmente tanto da inveire contro di lui e poi lanciargli contro una bottiglia di birra che lo colpiva alla testa.

La giovane ha confermato ai poliziotti di aver colpito l’uomo ma accidentalmente, solo per intimorirlo poiché – secondo la sua ricostruzione – lui le avrebbe impedito di lasciare l’appartamento. Mentre l’uomo, ricevute le cure necessarie dai sanitari dell’ambulanza, rifiutava di essere trasportato al pronto soccorso e si riservava di fare denuncia, la ragazza illesa ha riferito ai poliziotti che avrebbe trovato un altro posto dove trascorrere la notte.

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