ANCONA – Scompare da Nuoro, ritrovato ad Ancona. È accaduto ieri (1 giugno), in Corso Stamira, dove i poliziotti della questura dorica hanno rintracciato un uomo di 59 anni che vagava in stato confusionale all’interno di una filiale di un istituto di credito.
Ad inviare la segnalazione ai poliziotti, sono stati i carabinieri di Nuoro. Nessuno più, infatti, in questa cittadina della Sardegna, aveva notizie dell’uomo dal 28 maggio. Erano partite le ricerche che però nell’isola avevano dato esito negativo. Ora, invece, i familiari del 59enne possono tirare un sospiro di sollievo.
Avvicinato dagli agenti, il signore, che aveva lo sguardo fisso nel vuoto e presentava un aspetto piuttosto trascurato, avrebbe risposto ai poliziotti che si trovava ad Ancona per via della sua compagna: «Sono venuto a trovarla», avrebbe detto. Ma purtroppo, di lei, non ricordava né nome né indirizzo.
Per questo motivo, il sardo è stato invitato ad uscire dalla banca e a salire sulla pantera. Una volta calmato e rassicurato, è stato raggiunto da un equipaggio del 118. I sanitari l’hanno portato al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette per tutti gli accertamenti del caso.
Intanto, proseguono i controlli del 113 su tutto il territorio: anche questo weekend la polizia, come da due anni ormai, stando a quanto disposto dal questore, Cesare Capocasa, ha intensificato i controlli nelle piazze e nelle vie del centro per arginare e contrastare episodi di inciviltà e di illegalità.
In tutto il centro presenti i poliziotti che, attraverso il pattugliamento delle varie zone, garantiscono sempre il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica. Tre i soggetti denunciati.
Il primo transitava nei pressi di Corso Stamira a bordo della sua autovettura insieme a due conoscenti: si tratta di tunisini tra i 30 ed i 40 anni. Fermato per un controllo, uno del trio risultava essere destinatario di un foglio di via da Ancona emesso dal Capocasa solo pochi mesi fa e su cui gravava un divieto di ritorno dal Comune per la durata di tre anni. Condotto presso gli uffici di via Gervasoni, il tunisino è stato deferito per l’inottemperanza alla misura di prevenzione.
Un italiano di 25 anni è stato poi sorpreso con circa 0.30 grammi di sostanza stupefacente nei pressi di piazza del Papa. Ai poliziotti non è sfuggito l’atteggiamento agitato alla vista delle divise. Il giovane aveva in mano una sigaretta confezionata artigianalmente contenente della sostanza stupefacente che cercava di nascondere: denunciato.
Era un 40enne italiano con precedenti, invece, l’uomo che durante la notte ha avuto una violenta lite con la propria compagna. I poliziotti, giunti sul posto, hanno avviato i controlli scoprendo che il 40enne era gravato da diverse misure di prevenzione: avviso orale, foglio di via ed era un sorvegliato speciale. Tra gli obblighi che questa misura impone c’è quello di vivere onestamente e rispettare le leggi cosa che l’uomo aveva disatteso con il suo atteggiamento. Condotto negli uffici di via Gervasoni veniva così denunciato in stato di libertà.