ANCONA – Centodue dosi di eroina, oltre un etto di marijuana, 80 ml di metadone e quasi 4 mila euro di denaro in contanti. Sono questi i numeri del blitz eseguito ieri dalla Squadra mobile della Polizia dorica che ha portato all’arresto di una coppia di spacciatori e al sequestro della droga che sul mercato avrebbe avuto un valore pari a circa 6 mila euro. In manette due conviventi italiani residenti in un’abitazione del capoluogo: lui, S.V. di 55 anni; lei, C.P. di 34. Entrambi disoccupati e già noti alle forze dell’ordine. Lui aveva anche l’obbligo di presentarsi alla Polizia giudiziaria.
Ieri, lunedì 18, l’operazione, ma le indagini erano partite tempo prima seguendo lo spaccio rivolto a giovani studenti della piazza anconetana in zona università e liceo Galilei. Da qui il blitz nella casa dei due, luogo dove confezionavano e nascondevano la droga.
Sotto un mobile della sala da pranzo, all’interno dello zoccolo, i poliziotti hanno trovato una busta di cellophane con 102 dosi suddivise in vari involucri vulcanizzati di eroina, poi un bilancino di precisione, forbici, un cutter e pezzi di cellophane che comprovavano una fiorente attività di confezionamento e di spaccio di droga.
Sopra una mensola nella stessa stanza, nascoste dietro dei libri, trovate 4 boccette di metadone cloridrato integre da ml 20 ciascuna e 12 boccette della stessa sostanza, vuote, che la coppia non aveva alcun titolo per detenere in quanto non autorizzati dal Sert.
La perquisizione, iniziata verso le ore 7 di ieri mattina e durata più di due ore, ha permesso di recuperare anche un grosso involucro in cellophane termosaldato contenente 110 grammi di marijuana.
Sottoposta a sequestro anche la somma in denaro pari a 3900 euro, in tagli da 50, 20 e 10, ritenuta dagli investigatori provento dell’attività di spaccio a fronte del fatto che i due non svolgono alcuna attività lavorativa.
I due sono stati arrestati per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La Procura della Repubblica di Ancona ha disposto che la coppia rimanesse a disposizione dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Montacuto l’uomo e in quello di Villa Fastiggi la 34enne.