Ancona-Osimo

Sirolo, in centinaia all’ultimo saluto al giovanissimo Luca Isidori

Fatale l’incidente di una settimana fa in via del Conero a Numana dove in sella alla sua moto il 16enne sirolese si è scontrato con una jeep. «Grazie a lui, persone in attesa di trapianto potranno vivere, un atto immenso di solidarietà e carità cristiana» ha detto l’arcivescovo monsignor Angelo Spina

L'ultimo saluto a Luca Isidori
L'ultimo saluto a Luca Isidori


SIROLO – Oggi (14 novembre) è lutto cittadino a Sirolo, proclamato dal sindaco Filippo Moschella, per i funerali del 16enne Luca Isidori, studente, calciatore, che ha perso la vita lunedì scorso (11 novembre) dopo tre giorni di agonia all’ospedale di Torrette.

Fatale l’incidente di venerdì 8 in via del Conero a Numana dove in sella alla sua moto si è scontrato con una jeep. «Anche il cielo si è chiuso oggi, la pioggia sono le lacrime del cielo per la scomparsa di una persona meravigliosa, Luca. Grazie a lui, persone in attesa di trapianto potranno vivere, un atto immenso di solidarietà e carità cristiana», ha detto l’arcivescovo monsignor Angelo Spina all’omelia, in una chiesa di San Nicola in centro che non è riuscita a contenere le centinaia di persone venute per dargli l’estremo saluto.

C’erano tutti i suoi compagni di scuola dell’istituto superiore di Ancona “Vanvitelli Stracca” che con una candelina in mano hanno marciato fino all’altare dando inizio alla cerimonia e poi i suoi compagni di squadra in divisa dell’Atletico Conero.

Questi ultimi hanno scortato la bara fuori dalla chiesa coperti dagli ombrelli della gente e urlato un messaggio di incitamento come facevano prima di iniziare ogni partita.

All’inizio della celebrazione eucaristica, alcune compagne di classe hanno letto dal pulpito messaggi commossi per celebrare il loro amico accanto alla bara ricoperta di fiori bianchi. Addoloratissimi il padre, la madre e il fratello attorniati da tutto l’amore possibile di chi li conosce e li stima. La salma ha proceduto poi per il cimitero locale.