FALCONARA – Nella giornata di sabato 9 marzo scorso i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, al termine dell’attività di indagine svolta da iniziativa, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona padre e figlio, rispettivamente di 64 anni e 29 anni, abitanti entrambi a Falconara Marittima, il primo per il reato di detenzione illegale di arma comune da sparo ed il secondo per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
Tutto nasce dal controllo in strada effettuato nella frazione Castelferretti di Falconara Marittima, la sera di venerdì 8 marzo, nei confronti del 29enne il quale, alla vista dei Carabinieri, ha gettato in terra uno spinello costituito da tabacco misto ad hashish che era intento a fumare. L’ispezione consentiva di rinvenire un altro identico spinello, da egli custodito nel giubbino. L’uomo, innervositosi per il controllo, ha minacciato i militari di spararli, per opporsi all’esecuzione della successiva perquisizione presso la sua abitazione.
La perquisizione locale, eseguita con riferimento alla normativa sugli stupefacenti, si è conclusa con esito negativo. Ma proprio in tale contesto i militari hanno effettuato il controllo delle armi detenute dal padre del ragazzo all’interno di un armadio metallico, accertando che lo stesso ha detenuto illegalmente un fucile da caccia, senza averne fatta la relativa denuncia prevista dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. L’arma era custodita tra gli altri fucili regolarmente denunciati. Gli operanti hanno proceduto al ritiro cautelare delle armi regolarmente detenute dal 64enne e al sequestro penale di quella illegalmente detenuta.
Il ventinovenne è stato anche segnalato alla Prefettura di Ancona in qualità di assuntore di sostanza stupefacente del tipo hashish.