JESI -Tentano di introdursi all’interno di un appartamento, ma vengono messi in fuga dalla polizia. È successo ieri sera in via Monte San Vicino. I due ladri avevano già forzato la porta-finestra in un condominio quando gli agenti li hanno costretti a scappare via. La caccia è proseguita fino a tarda notte.
Diversi gli interventi effettuati nelle zone ritenute più a rischio del capoluogo, con particolare riferimento ad edifici in stato di abbandono, piazze, locali ed esercizi pubblici, dove sono più frequenti i traffici illeciti. Nel tardo pomeriggio di ieri, gli investigatori della squadra mobile hanno condotto in carcere, in regime di custodia cautelare, un cittadino boliviano, O.R.W., già gravato da una condanna a un anno e sei mesi di reclusione per il reato di stalking commesso ai danni della compagna, nonché a seguito delle numerose violazioni del provvedimento di avvicinamento alla donna. Per l’ennesima volta, quindi, l’americano non ha rispettato l’obbligo domiciliare e la Corte di Appello di Ancona ha emesso il provvedimento di restrizione a Montacuto.
In via Scataglini, invece, gli agenti hanno inseguito una Peugeot che, alla vista della volante, ha iniziato ad accelerare. Alla guida un 30enne di origini napoletane sprovvisto di assicurazione. Per lui anche una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale a causa degli insulti rivolti ai poliziotti. Numerosi i controlli amministrativi effettuati nei confronti dei locali pubblici, coadiuvati dai Vigili del Fuoco e dalla Siae. In un punto di ritrovo a sud di Ancona sono state riscontrate irregolarità di natura amministrativa relative alle normative riguardanti la licenza e la prevenzione incendi.