ANCONA – La Squadra Mobile di Ancona ha arrestato un giovane (O.T. ’91), trovato in possesso di 700 grammi di marijuana. All’interno della sua stanza aveva allestito una serra con il classico “grow box” dotato di una potente lampada HPS, e alcune boccette di fertilizzante.
Ieri i poliziotti della Squadra Mobile si sono recati presso il condominio dove abitava il giovane e, una volta all’interno dell’androne, hanno sentito un forte odore di marijuana e hanno individuato l’appartamento da cui proveniva. Il giovane che, ha precedenti per spaccio, avendo notato la presenza dei poliziotti e temendo una perquisizione immediata, ha subito cercato di disfarsi dello stupefacente lanciando dalla finestra un sacco pieno di marijuana appena raccolta. E, nel tentativo di disfarsi delle prove, ha bruciato alcune piante in fioritura che erano all’interno della sua serra da coltivazione. Vista la situazione di pericolo, gli agenti hanno fatto irruzione, bloccato il giovane e spento le fiamme, mettendo così in sicurezza i locali.
Oltre alle piante di marijuana, gli agenti hanno trovato sparse nella stanzetta e nella cucina le restanti parti delle piante con le inflorescenze che il giovane aveva sradicato e tentato di bruciare. Sono state sequestrate 4 piante pronte per essere raccolte e il cui prodotto sarebbe stato utilizzato per alimentare il mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio anconetano, oltre all’attrezzatura “grow box”.
Il giovane ha cercato di giustificare la sua condotta affermando che pensava approvate nuove leggi che consentissero la coltivazione della marijuana come in altri Stati. O.T è stato arrestato dai poliziotti e collocato ai domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e posto l’imputato agli arresti domiciliari.