ANCONA- Stava per comprare un’auto usata, quando ha scoperto che si trattava di un’autovettura rubata. Nei guai per simulazione di reato e tentata truffa assicurativa un 43enne anconetano.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, 20 maggio, quando un uomo ha denunciato al 113 di Ancona un episodio sospetto: si era infatti recato da un rivenditore di automobili usate per acquistare una Fiat Bravo pubblicizzata in un noto sito di annunci. Nel valutare attentamente le caratteristiche tecniche e lo stato dell’auto, ha avuto la prontezza di consultare un’App per verificare il chilometraggio dell’auto, il corretto pagamento dei bolli e altre informazioni utili. L’App segnalava però che l’auto in questione era stata rubata.
L’uomo ha subito informato la polizia di Ancona che ha appurato che, in effetti, l’auto risultava oggetto di furto, denunciato qualche giorno prima presso la Questura di Ancona. Gli agenti hanno però verificato la presenza di un regolare contratto e passaggio di proprietà tra il concessionario acquirente ed il proprietario dell’auto.
Proprio il vecchio proprietario del veicolo, un anconetano di 43 anni, è stato allora convocato urgentemente in Questura, dove ha confessato di aver venduto l’autovettura al concessionario sporgendo subito dopo la denuncia di furto al fine di riscuotere i soldi dell’assicurazione.
Il 43enne è stato denunciato in stato di libertà per simulazione di reato e tentata truffa assicurativa.
Nei guai però, non solo il vecchio proprietario dell’auto. Infatti, nel corso degli accertamenti i poliziotti hanno appurato che l’autovettura è stata messa in vendita con un chilometraggio di circa 67.000 km in meno di quelli effettivi: l’auto era stata revisionata nel 2018 a 123.000 km e, come dichiarato dal vecchio proprietario, all’atto della vendita avvenuta pochi giorni prima aveva circa 154.000 km.
L’auto è quindi stata sequestrata ed il rappresentante del concessionario di auto usate, un romeno di 32 anni, è stato denunciato per tentata frode in commercio.