Ancona-Osimo

Truffe agli anziani, i carabinieri mettono in guardia: «i criminali fanno leva sui sentimenti e sulla fragilità»

Le raccomandazioni per evitare i raggiri dopo gli ultimi casi emersi in provincia, sempre più subdole e fantasiose le tecniche e gli schemi ricorrenti adottati dai malviventi. «Conoscerli, avvertono le forze dell'ordine, è il primo passo per difendersene».

Carabinieri, militari dell'Arma, gazzella
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ANCONA – Sentimenti e fragilità. È su questi due aspetti che i truffatori fanno leva per mettere a segno i loro colpi architettati a discapito degli anziani. I carabinieri del Comando Provinciale di Ancona alle prese con le “odiose” truffe invitano a «diffidare dalle apparenze» e evidenziano come i criminali siano sempre al “lavoro” per trovare nuove modalità. Leitmotiv dei malviventi, quello di far leva sui sentimenti più profondi e viscerali, come l’amore materno, oltre che sulla fragilità fisica e psicologica che caratterizza le persone anziane.

Sempre più subdole e fantasiose, le tecniche adottate dai truffatori che presentano schemi ricorrenti:« conoscerli – avvertono i carabinieri – è il primo passo per difendersene».

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(Foto: Carabinieri)

I carabinieri della Compagnia di Senigallia, proprio in questi giorni, sono al lavoro per identificare l’autore di un nuovo caso di truffa accertato a Marzocca. Il fatto risale a venerdì pomeriggio 15 marzo, quando, in Via Adriatica Sud, un uomo ben vestito e abbronzato, sulla quarantina e con modi cortesi, ha fermato una 75enne del luogo, appena uscita di casa per andare a fare la spesa. Il 40enne si è presentato all’anziana come un negoziante di Senigallia, riferendo alla donna che suo genero gli aveva ordinato un regalo per fare una sorpresa alla moglie, figlia dell’anziana, ma che, dal momento che si trovava fuori per lavoro, gli aveva chiesto di farsi anticipare il denaro dalla suocera.

L’anziana, presa alla sprovvista e non avendo con sé il denaro necessario per pagare il conto, ha invitato l’uomo ad accompagnarla a casa, dove gli ha consegnato 800 euro in contante. Purtroppo però la signora ha scoperto ben presto che il denaro è finito in tasca al “finto” negoziante, l’uomo che i carabinieri stanno cercando di rintracciare.