Ancona-Osimo

Truffe agli anziani, criminali bloccati in fuga dalla polizia locale di Falconara

I due uomini, di 39 e 46 anni, erano stati notati da un’auto civetta mentre procedevano a bassissima velocità per guardare nelle case. Sono fuggiti all’alt

Foto d'archivio

FALCONARA- Rocambolesco inseguimento che ha visto protagonista la polizia locale di Falconara.

Una pattuglia della polizia locale, impegnata in attività di controllo del territorio, ha bloccato due truffatori in trasferta, di 39 e 46 anni, entrambi con precedenti per raggiri agli anziani con la tecnica del falso incidente. È emerso poi che i due uomini avevano agito in tutta Italia. L’operazione della polizia locale di Falconara ha permesso anche di sequestrare l’auto di grossa cilindrata con la quale hanno tentato la fuga e oltre mille euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, di cui non hanno saputo indicare la provenienza.

Il plauso del sindaco di Falconara

«Voglio congratularmi con i nostri agenti – dice il sindaco Stefania Signorini – che grazie alla presenza costante sul territorio e allo spirito di osservazione sono riusciti a individuare due uomini con innumerevoli precedenti per aver truffato gli anziani. Si tratta di reati particolarmente odiosi, perché generano dolore nelle vittime e nelle loro famiglie e acuiscono le insicurezze delle persone che cadono nel raggiro, compiuto approfittando delle loro fragilità».

La fuga a forte velocità per le vie cittadine

Tutto è cominciato nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 4 settembre: alle 14.20 una pattuglia del Nucleo Sicurezza urbana della Pl di Falconara, a bordo di un’auto civetta, ha intercettato un Suv con a bordo due uomini che hanno attirato l’attenzione per una serie di manovre insolite: rallentavano, procedevano lungo le strade a bassa velocità per guardare all’interno delle case del centro abitato di Castelferretti.

Gli agenti hanno dunque chiamato in supporto una pattuglia in livrea, che ha imposto l’alt al veicolo per sottoporre a controllo gli occupanti. Per tutta risposta il conducente ha premuto sull’acceleratore, scansando la pattuglia della polizia locale in livrea che proveniva dal senso opposto, dando inizio ad una pericolosa fuga a forte velocità per le vie cittadine. Dopo manovre azzardate e pericolose, gli agenti con l’auto civetta hanno raggiunto i ‘fuggitivi’ all’altezza di via del Consorzio, dove sono stati bloccati.

A quel punto i due occupanti del veicolo, entrambi provenienti da Napoli, sono stati identificati: i due uomini risultano gravati da numerosi precedenti penali per truffe ai danni di anziani con il metodo del finto avvocato (o carabiniere) e del finto incidente che ha coinvolto un parente. Alcune truffe erano state messe a segno a Verbania, altre in Brianza, ad Aosta, a Cassino, a Napoli e uno dei due era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla Spagna.

Accompagnati presso il Comando di Palazzo Bianchi per svolgere i dovuti accertamenti, i due uomini sono stati trovati in possesso di poco più di mille euro in banconote di piccolo taglio e non hanno saputo giustificarne la provenienza. Per questo sono stati denunciati in stato di libertà ed in concorso tra loro, non solo per resistenza a pubblico ufficiale, ma anche per il possesso ingiustificato di valori.

Il denaro, del quale si presume una provenienza da reati, è stato sequestrato, così come il Suv (affidata alla depositeria autorizzata) in quanto utilizzato per commettere un reato.

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