Ancona-Osimo

Ancona, tenta di pagare con banconota falsa in una sala scommesse e poi crea tensione

È successo in una sala scommesse del centro di Ancona. Tensione tra un dipendente e un cliente particolarmente molesto

ANCONA – Cerca di pagare con una banconota falsa e va sulle furie quando gli viene contestato. Necessario l’intervento delle forze dell’ordine. È successo nel primo pomeriggio di ieri, quando le Squadre Volanti sono intervenute presso una sala scommesse del centro di Ancona: un dipendente, infatti, aveva segnalato la presenza di un cliente particolarmente molesto.

Ai poliziotti giunti sul posto il segnalante riferiva che poco prima un cliente, dopo aver fatto qualche puntata, aveva voluto pagare un’ultima scommessa con una banconota. Il dipendente si era però rifiutato di incassarla in quanto, fin da subito, gli era apparsa contraffatta. Al rifiuto il cliente, oltre ad agitarsi tanto pretendendo l’utilizzo di quella banconota, aveva accusato lui e un altro collega di essere stati proprio loro a consegnargli la banconota incriminata durante le scommesse da lui effettuate il giorno prima.

Il cliente, successivamente identificato per un cittadino italiano di 65 anni, confermava ai poliziotti, con fare scontroso e alterato, quanto accaduto, accusando però uno dei dipendenti di quella sala giochi, non presente, di avergli consegnato quella stessa banconota ritenuta falsa il giorno precedente. Lui l’avrebbe custodita nel suo portafogli insieme a delle altre, senza averne verificato prima l’autenticità. 

I poliziotti, essendo l’uomo sprovvisto di documenti, lo conducevano presso gli Uffici della Questura per la sua esatta identificazione. Dagli accertamenti emergevano diversi precedenti penali a suo carico, tra cui anche per reati contro il patrimonio. 
L’uomo è stato deferito all’Autorità  Giudiziaria per il reato di cui all’art.457 C.P.  per aver tentato di spendere ed utilizzare una banconota falsificata. Nei prossimi giorni il questore valuterà l’eventuale adozione nei suoi confronti  di una misura di prevenzione.