Ancona-Osimo

Tre concerti nel weekend alla Mole per Ancona Jazz Winter

Appuntamento all'auditorium Tamburi con un programma che celebra il cinquantenario del festival

ANCONA – Tre concerti all’auditorium della Mole Vanvitelliana per celebrare i 50 anni di Ancona Jazz: il festival invernale del cinquantenario manda in scena venerdì 1 marzo alle 21.30 “Omaggio alla Blue Note Records” con Stefano Di Battista & Colours Jazz Ensemble, in esclusiva italiana. Sabato 2 marzo, sempre alle 21.30, “Crossing the Bridge” con Emanuele Cisi & Eleonora Strino quartet. Domenica 3 marzo, per concludere, ancora alle 21.30, Piano Conclave “2 pianoforti & 4 pianisti” in esclusiva italiana con Dado Moroni, Francesca Tandoi, Danny Grissett e Benito Gonzalez. Tre grandi concerti per ricordare quella data, il 3 marzo 1974 in cui il Palazzetto dello Sport di via Veneto, pur con un’acustica assolutamente infelice, ospitò il pianista francese Martial Solal, prima data e prima tappa di un percorso lungo mezzo secolo nato dalla volontà e dall’immaginazione di un gruppo di amici e appassionati di jazz. Il pianismo del franco-algerino Martial Solal, allora, quello contemporaneo di Moroni, Tandoi, Grissett e Gonzales domenica a chiudere un cerchio che non conclude ma che celebra e lo fa nel luogo migliore, l’auditorium della Mole. Ingresso: posto unico 15 euro (più diritti prevendita se online), abbonamento alle tre serate del festival 36 euro (più diritti prevendita se online). Prevendita alla Casa Musicale Ancona di corso Stamira 68 (tel. 071202588), oppure alla biglietteria dell’auditorium la sera del concerto dopo le ore 20, oppure online su www.vivaticket.it

Si comincia con “Omaggio alla Blue Note Records”, con Stefano Di Battista, sax alto, sax soprano, e il Colours Jazz Ensemble composto da Francesco Lento, Francesco Frattini, trombe; Massimo Morganti, trombone; Pierluigi Bastioli, tuba; Marco Postacchini, sax tenore; Nico Tangherlini, pianoforte; Gabriele Pesaresi, contrabbasso; Massimo Manzi, batteria. Marco Postacchini, colonna storica della Colours Jazz Orchestra, aveva pronti degli arrangiamenti per un nuovo disco da registrare nell’aprile prossimo e ben volentieri ha accettato di presentare in anteprima il progetto durante l’occasione del cinquantenario. Massimo Morganti ha scelto i musicisti coinvolti, tratti per lo più dalla medesima orchestra, e Ancona Jazz ha pensato, come solista ospite, ad un musicista importante della scena nazionale ed europea, cioè Stefano Di Battista.

La locandina del 1973

Si prosegue sabato 2 marzo con “Crossing the bridge”, con un quartetto composto da Emanuele Cisi al sax tenore, Eleonora Strino alla chitarra, Anders Fjelsted al contrabbasso e Snorre Kirk alla batteria. Tra i musicisti più seguiti da Ancona Jazz, Emanuele Cisi torna protagonista con questo nuovo progetto rivolto principalmente a uno dei dischi più rilevanti del jazz moderno, quel “The Bridge” che Sonny Rollins incise nel 1962 in un quartetto comprendente il grande chitarrista Jim Hall. Lo fa a fianco a Eleonora Strino, chitarrista di assoluto valore, nel panorama non solo nazionale, che Ancona Jazz ha già ospitato nel 2022 nel concerto “Far Away” alla Mole, sempre con Cisi.

Chiusura in bellezza, domenica 3 marzo, con Piano Conclave “2 pianoforti & 4 pianisti” che vedrà salire sul palco dell’auditorium anconetano Dado Moroni, Francesca Tandoi, Danny Grisset e Benito Gonzalez: «Se il grande rispetto verso la storia del jazz, tutta e senza preclusioni di stili, è stato da sempre il nostro faro guida – scrive Ancona Jazz a proposito dell’evento –, altrettanto si deve dire di una programmazione creativa, in ricerca dell’originalità al di fuori della routine, grazie anche alla fattiva collaborazione degli stessi musicisti. In tale ottica va inquadrato questo concerto, ideato nell’omaggio doveroso alla figura leggendaria di Solal attraverso la valorizzazione dello strumento con ospiti quattro pianisti strepitosi di nazionalità diverse, che il nostro pubblico peraltro ha già avuto modo di lodare in altre occasioni. Un concerto vario e variegato nella formula, in cui i pianisti si incroceranno e si esprimeranno secondo un programma definito, dal piano solo al duo fino a tutti insieme, mai abbandonando comunque l’estro del momento». Protagonisti sul palco saranno Dado Moroni, ospite abituale di Ancona Jazz dal 2005, l’astro nascente Francesca Tandoi, tanto solida e swing sulla tastiera quanto felicemente dotata al canto, l’americano Danny Grissett, definito come un musicista ispirato dagli stili di Mulgrew Miller e Herbie Hancock, e il venezuelano Benito Gonzalez, già protagonista ad Ancona alla Terrazza Moroder lo scorso luglio.

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