ANCONA- Riscatto. È questa la parola d’ordine per il Cus Ancona, impegnato sabato nella difficilissima trasferta di Cartoceto, nella tana della Buldog Lucrezia. La formazione di casa, reduce da un pareggio con il Futsal Cobà e una vittoria esterna nel derby con l’Etabeta, si presenta ad oggi come una delle più attrezzate del girone e non certo l’avversario ideale da affrontare in questo momento. I dorici, dal canto loro, devono cancellare la brutta sconfitta di Perugia (5-2 per gli Umbri) e riprendere al più presto la marcia in classifica. Una classifica che li vede fermi a zero punti dopo il ritiro del Futsal Porto San Giorgio che, di fatto, ha reso vano il successo della prima giornata.
«La cosa che non ha funzionato sabato è stato l’atteggiamento mentale – spiega Francesco Zizzamia l’autore di uno dei due goal biancoverdi – Eravamo così tanto carichi che la troppa euforia ha prodotto l’effetto contrario. Il 2-0 con cui eravamo sotto dopo pochi minuti ne è stata la prova lampante. Conosciamo i nostri mezzi e il nostro valore ci rialzeremo». Una battuta d’arresto che impone cautela al Cus Ancona ma non ne ridimensiona le ambizioni: «L’obiettivo è quello di crescere il più possibile, così da avere una rosa di giocatori che siano tutti in grado di fare la differenza in campo. Sarebbe bello centrare i playoff ma sappiamo che sarà durissima e che dovremmo fare il massimo».
E la strada verso i sogni passa per l’Omar Sivori di Lucrezia. Mister Carletti dovrà rinunciare a Cassaro, Qorri e Bartolucci mentre dovrebbe recuperare Iuri Fioretti, uscito malconcio dalla trasferta perugina.