ANCONA – Via delle Grazie, strade piene di buche: l’asfalto è un colabrodo. Questa volta, sotto i riflettori ci finisce il quartiere a monte del Piano. Stiamo parlando della zona compresa tra via delle Grazie e via Cingoli. Qui, si sollevano da terra persino i marciapiedi di fronte ai civici 48-52, dove – per intenderci – c’è la pasticceria. Siamo andati sul posto a verificare.
«Guardi, una volta sono inciampata proprio qui – ci indica – Non so se il problema sia dovuto alle radici degli alberi che crescono o, piuttosto, alla scarsa manutenzione delle strade». Prosegue la donna: «Certo è che attraversare in queste condizioni per chi – come mio marito – ha problemi di deambulazione e usa il girello è alquanto rischioso».
Percorrendo la bretella e uscendo per lo svincolo delle Grazie, la strada non presenta particolari criticità. Ma una volta arrivati al semaforo, ecco l’incubo: girare a destra significa infatti saltare sul sedile per alcuni metri. Anche chi viaggia a bordo degli autobus le buche le sente eccome, figurarsi i conducenti.
«Queste sono zone davvero belle, che andrebbero adeguatamente valorizzate. Ci sono alcuni tratti di strada pericolosissimi, a causa delle buche. C’è chi fora le gomme e i copertoni o chi, ancora, rischia di cadere dalla sella dei propri motorini. Mai in questa zona si è cercato di rimediare – spiega Chiara, una delle residenti del quartiere delle Grazie (che preferisce omettere il cognome, ndr) – Sì, è vero, nel tempo sono stati fatti alcuni lavori di manutenzione da parte del Comune, ma va detto che dopo pochissimo tempo si è nuovamente rotto tutto».
La strada delle Grazie, infatti, sembra ben asfaltata nel tratto della discesa che – per intenderci – conduce in via Torresi (se si gira a sinistra), o in corso Carlo Alberto, se si prosegue dritti. La ragazza, quando parla di problematiche del rione, si riferisce alle strade, ma anche (e soprattutto) al parco di Villa Beer, un gioiello in malora da anni, dove famiglie e bambini giocano e passeggiano con sempre più difficoltà. «Il risultato? Beh, direi fallimentare» – glissa.
In via Isonzo, la situazione non è migliore: svoltando a destra, dopo la galleria del Risorgimento, la strada presenta un asfalto groviera. Buche su entrambi i lati della carreggiata per diversi metri fino all’ammiragliato. Idem in via Rodi, con seri rischi per chi la percorre in scooter.
Intanto, il Comune di Ancona ha annunciato l’avvio del cantiere di via Conca per chiudere le tante buche che ci sono dall’uscita dell’ospedale di Torrette fino alla rotonda in direzione via Flaminia. I lavori dovrebbero iniziare il prossimo martedì, il 2 maggio.