Ancona-Osimo

Daniele Silvetti: «Cara Ancona, nel 2025 alziamo l’asticella»

Il sindaco dorico ha parlato di appeal cittadino, di giunta, di lavori da completare ma anche di un tema a lui caro, quello del turismo

Daniele Silvetti

ANCONA – Daniele Silvetti sull’appeal di Ancona, sulla squadra di governo, sui cantieri che caratterizzeranno il capoluogo nel prossimo anno, passando per cultura, decoro, per la prossima apertura dell’ex Umberto I, e non da ultimo per il tema del turismo, argomento e declinazione cittadina particolarmente cari al sindaco dorico. Che oggi, 30 dicembre, ha espresso il suo pensiero a 360 gradi sul futuro cittadino nella conferenza stampa di fine anno: «In questo 2024 siamo riusciti a compiere l’opera, per niente semplice, di cambiare la percezione della città – ha detto Daniele Silvetti –. Lo abbiamo fatto con grandi eventi, con eventi internazionali, con idee come quelle del cinema. Ancona oggi è la sua capacità, i suoi contenuti, il suo patrimonio. Abbiamo riaperto parti della città, come l’anfiteatro romano, o gli eventi al porto antico, d’estate e d’inverno».

Fin qui l’anno che sta per chiudersi con la festa di piazza Pertini per cui il Comune sta finendo di organizzare tutto nei minimi dettagli. Poi l’anno nuovo: «Il 2025 diventa un anno strategico per quelle saranno le opere per le attività che il Comune dovrà mettere a terra per completare ciò che ha ereditato, il Verrocchio, la scalinata del Passetto, il rifacimento di piazza della Repubblica. E poi ci aggiungiamo altro, la sperimentazione che faremo sui nostri borghi, veri e propri piani di recupero per cui effettueremo investimenti mirati e daremo modo ai nostri borghi di tornare allo splendore di un tempo dal punto di vista urbanistico, culturale e delle potenzialità turistiche che possono esprimere. E poi c’è tutta l’attività culturale che portiamo avanti con il format di Popsophia, assieme alle tante attività che gli operatori della cultura hanno avuto modo di mettere a terra, in circuiti non solo nazionali che ci permettono di dare una migliore percezione della città di Ancona».

L’ultimo sguardo al 2024 che si chiude, per partire con la rincorsa in pedana per il 2025: «Sono particolarmente contento di quelli che sono stati gli obiettivi raggiunti nel 2024 – ha proseguito Silvetti –. Alziamo l’asticella per il 2025: la città sarà un po’ più cantiere, ci saranno opere importanti dal punto di vista della viabilità e delle manutenzioni, il decoro sarà centrale, nelle attività dei prossimi dodici mesi. Metteremo mano al decoro, alla galleria del Risorgimento, completeremo alcune opere. A gennaio, insieme all’Ast 2, riapriremo l’ex Umberto I, restituiamo alla città plessi strategici ma soprattutto pezzi della sua memoria storica. E questo ci aiuterà a mettere ancora di più Ancona al centro delle Marche, puntando sull’industria più strategica che è quella del turismo».

Silvetti ha concluso proprio su questo tema a lui caro: «Sapete quanto ci tenga a questo comparto che rappresenta la nuova frontiera, l’unica grande frontiera che la città può vivere investendo sul proprio futuro. Su questo vogliamo fare investimenti importanti. Grazie anche alle interlocuzioni con soprintendenza e demanio, che sono per noi fondamentali, viste le caratteristiche architettoniche della città». Infine una battuta riguardo eventuali cambi all’interno della giunta: «La squadra di governo è quella che ho nominato 19 mesi fa. Ognuno aveva i propri obiettivi e li ha portati a termine. Questa maggioranza è ben solida e mi sta portando a fare anche scelte coraggiose. Poi io sono l’allenatore in panchina e per vincere la partita devo sempre mettere in campo quelli che hanno maggiori motivazioni. Mancano ancora tre anni e mezzo, vedremo se i risultati che ci siamo prefissati comporteranno cambi o sostituzioni in corsa».