Ancona-Osimo

Declassamento questura, il 19 marzo se ne discute in consiglio regionale

I consiglieri Mastrovincenzo e Rapa hanno presentato una mozione per impegnare la Giunta a mettere in atto ogni iniziativa possibile presso il Ministero dell'Interno per scongiurare l'ipotesi di un arretramento in terza fascia

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Una mozione per impegnare la Giunta a mettere in atto ogni iniziativa possibile presso il Ministero dell’Interno per contrastare il declassamento della Questura di Ancona.
È quanto si propone il documento presentato dal presidente del Consiglio Regionale Antonio Mastrovincenzo e dal consigliere Boris Rapa che sarà discusso nella seduta consiliare del 19 marzo. Nei giorni scorsi si è tenuto un vertice tra i due consiglieri e il Siulp, Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia durante il quale il sindacato ha illustrato i contenuti del piano di rinforzo degli organici stabilito dal Ministero dell’Interno che prevede 6 poliziotti in più nella Questura di Ancona. Un numero insufficiente, spiega Marco Girolimini, segretario regionale aggiunto del Siulp, dal momento che solo nel mese di gennaio proprio nella Questura dorica ci sono stati 5 pensionamenti.

La preoccupazione del sindacato è quella che il declassamento in terza fascia porterà al depauperamento di risorse economiche e umane. «Il fatto che a Verona e Brescia stiano gioendo per l’innalzamento delle loro questura dimostra chiaramente che ci saranno dei benefici, insomma c’è chi ride e c’è chi piange» conclude Girolimini.

«In questi mesi, fondamentale è stata l’azione svolta dal Siulp Ancona e dal Siulp Marche per sensibilizzare le principali Istituzioni e la politica del nostro territorio sulla questione declassamento – spiega Alessandro Bufarini, segretario provinciale del Siulp. Ringrazio il Presidente Mastrovincenzo ed il Consigliere Boris Rapa per l’attenzione rivolta e per aver condiviso e fatto proprie le nostre rivendicazioni e preoccupazioni con la mozione in discussione al Consiglio Regionale del 19 marzo.
Sono certo che, in maniera trasversale, vi sia una condivisione su tale argomento perché sia i miei colleghi che i cittadini anconetani e marchigiani lo meritano. Meritano una Sicurezza di Serie A, senza cali di “attenzione”. Il segnale Politico parte proprio dalla funzione del più alto esponente locale, quale autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, il Questore di Ancona. L’ottimo lavoro svolto dal Questore Capocasa e da tutti i suoi funzionari, a partire dal capo di Gabinetto, Sabato Riccio, non può non essere considerato».