ANCONA – Immondizia accumulata per giorni fuori dai cassonetti, cattivi odori e topi a spasso. Gli esercenti di via del Traffico insorgono. Una situazione incresciosa che si ripete ogni settimana per via di alcuni condomini che conferiscono nei cassonetti riservati alle attività del vicolo e, non avendo l’apposita chiave per aprire i contenitori, abbandonano la spazzatura a cielo aperto in attesa del passaggio di Anconambiente.
La polemica
«Questi bidoni sono ad uso degli esercizi commerciali della via – spiega Giordano Andreatini, titolare della Trattoria Clarice – ma i residenti trovano più comodo lasciare la spazzatura qui, pur non avendo accesso ai cassonetti, piuttosto che andare nelle apposite isole Igenio». A smascherare i furbetti sono proprio i sacchi utilizzati per la raccolta dei rifiuti: «quelli classici, per uso domestico, azzurri con i lacci in plastica all’estremità – puntualizza Andreatini – mentre quelli in utilizzo alle attività di somministrazione sono più resistenti e più capienti». Una pessima abitudine, dunque, che getta nello sconforto gli operatori. «Con il caldo arrivano odori nauseabondi – afferma Fabio Cesini, titolare del Liberty – per non parlare dei topi che passeggiano intorno ai cassonetti». Un enorme disagio per gli operatori che in estate utilizzano la via per sistemare i loro dehors dove ogni giorno ospitano i clienti, «e mostrare una situazione del genere è davvero un pessimo biglietto da visita per una città come Ancona», sottolinea Cesini. Dunque una questione di senso civico, secondo gli esercenti, che viene a mancare prima di tutto da parte degli stessi residenti. A cui, però, si sommano i passaggi non troppo tempestivi per il ritiro della spazzatura. «Per giorni rimaniamo prigionieri di questo spettacolo indecoroso dei cassonetti che traboccano immondizia – replica Andreatini – e anche dopo poche dal ritiro di Anconambiente torniamo punto e a capo».
La segnalazione
Infatti non è bastato che i gestori dei locali segnalassero il fattaccio alle autorità competenti. «Lo facciamo continuamente – insiste Andreatini – ma la situazione non cambia». A questo punto non resta che trovare un modo per correggere la pessima abitudine di alcuni condomini poco avvezzi al rispetto delle regole. Nel frattempo Anconambiente sta verificando che i cassonetti in questione siano ad uso specifico delle attività di ristorazione di via del Traffico. Appurato ciò, si dovrà per forza trovare una soluzione. Perché uno scempio del genere non è ammissibile in pieno centro città. «L’altro giorno ho avuto a pranzo una coppia di turisti sbarcati a Marina Dorica – continua Andreatini – sono rimasti sbigottiti da quello che hanno visto. Si può immaginare il mio imbarazzo. Questa è l’immagine che diamo della nostra città». La situazione sta diventando invivibile per le tre attività che si affacciano sul vicolo. Tanto che i gestori dei locali chiedono a gran voce un intervento del Comune.