NUMANA – Sono sei le denunce scaturite in questi giorni grazie ai servizi dei Carabinieri nella riviera del Conero. Controlli che, in collaborazione con i colleghi di Osimo, hanno riguardato la viabilità per evitare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, ma anche l’abusivismo commerciale nonché, infine, prevenire i reati contro il patrimonio come furti e rapine.
I militari di Numana hanno denunciato a piede libero un cittadino senegalese: l’uomo, un 41enne residente a Milano, vendeva borse da donna lungo la spiaggia. Al controllo è emerso che non era autorizzato alla vendita ambulante, motivo che ha dato luogo alla sanzione e al sequestro della merce. L’animo si è un po’ surriscaldato e l’uomo, dopo aver opposto resistenza a pubblico ufficiale è stato deferito.
Gli stessi militari della Stazione di Numana, in collaborazione con i Carabinieri Forestali di Sirolo, hanno denunciato un 50enne italiano domiciliato a Sirolo: nel giardino dell’abitazione aveva coltivato tre piante di “cannabis indica”, mentre a seguito della perquisizione domiciliare sono saltati fuori anche 4 grammi di marijuana e 1 di hashish. Gli stupefacenti sono stati sequestrati, mentre per l’uomo è scattata la denuncia per detenzione di droga ai fini di spaccio.
Furto aggravato è il reato invece per cui è finito nei guai un cittadino italiano 41enne, residente a Modena e domiciliato a Numana, responsabile di un furto consumato nottetempo ai danni di un esercizio commerciale del luogo. La refurtiva, consistente in 1.500 euro di articoli da pesca, è stata interamente recuperata dai Carabinieri di Numana e restituita al legittimo proprietario.
Italiano è anche il 55enne deferito in stato di libertà alla Procura di Ancona per possesso di segni distintivi contraffatti: l’uomo, residente a Roma, circolava a Numana a bordo di un’autovettura a cui aveva applicato un lampeggiante di colore blu, simile ai dispositivi d’emergenza luminosi in dotazione ai veicoli delle forze dell’ordine. Il dispositivo è stato sottoposto a sequestro penale.
Un uomo di origini senegalesi ha subito la stessa sorte poiché, mentre vendeva libri lungo la spiaggia, è stato trovato dai Carabinieri in possesso di un coltello. E’ scattata la denuncia per porto illegale di armi e il coltello è stato sequestrato. I 30 libri che aveva con sé sono stati confiscati poiché non era autorizzato al commercio ambulante, il che ha fatto anche elevare una multa.
Un cittadino nigeriano 50enne, residente a Jesi, in regola con il permesso di soggiorno, è stato controllato mentre si trovava a Camerano: ai militari non ha voluto mostrare però i documenti per cui è scattata la denuncia a piede libero per mancata esibizione dei documenti di identificazione.