Ancona-Osimo

La denuncia di Anaao Assomed Marche: «I medici liberi professionisti non vengono vaccinati»

Il segretario regionale Mercante: «Alcune decine di colleghi non riescono ancora a vaccinarsi pur avendolo richiesto. Per questi colleghi non vi è tutela né da parte dell'Ordine dei Medici né da parte dell'Asur»

Medico (Foto di valelopardo da Pixabay)

ANCONA – Mentre nelle Marche è esplosa la polemica sui sanitari che hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid, dopo che un medico di base non vaccinatosi è risultato positivo costringendo in quarantena 20 pazienti, Anaao Assomed Marche – Associazione Medici Dirigenti punta il dito contro un’altra criticità: i sanitari che non riescono a vaccinarsi pur avendolo richiesto e sollecitato. Si tratta degli operatori sanitari liberi professionisti che svolgono comunque la loro attività e che vengono spesso a contatto anche con persone fragili.

«Per questi colleghi non vi è una tutela da nessuno né da parte dell’Ordine dei Medici, che pure riscuote la loro quota associativa annuale, né da parte dell’Asur che dovrebbe tutelare gli operatori sanitari», tuona Oriano Mercante, segretario regionale Anaao Assomed Marche.

«Ci risulta – aggiunge il segretario – che almeno alcune decine di colleghi non riescono ancora a vaccinarsi pur avendolo richiesto, così come risulta che sono state effettuate vaccinazioni a numerosi amministrativi del comparto Sanità e non solo in tutta la regione Marche, compresa una parte dei dipendenti dello stesso Ordine professionale. Ciò è inaccettabile».

Anaao Assomed Marche intende tutelare queste persone, medici e operatori sanitari, e rivolge loro l’appello a segnalare la loro posizione all’associazione. «Una volta raccolte le posizioni – assicura Oriano Mercante – provvederemo a inoltrare in forma completamente gratuita, avvalendoci della nostra struttura legale, un esposto alle competenti autorità giudiziarie e chiederemo l’immediata esecuzione delle vaccinazioni configurandosi una responsabilità anche penale per i soggetti già citati nel caso i colleghi si ammalino nell’esercizio della loro attività».

Sul tema dell’obbligo vaccinale il principale sindacato di medici e dirigenti sanitari osserva che «è paradossale la posizione di chi propone l’obbligo vaccinale quando non vi sono sufficienti vaccini per tutti gli anziani over 80 (con circa il 25% vaccinato nella regione Marche), non vi sono sufficienti evidenze che il vaccino protegga dalla trasmissione del virus, non vengono vaccinate le persone che ne hanno diritto compresi operatori sanitari che lo richiedono».