Ancona-Osimo

Disabilità, la Cooperativa non paga gli stipendi: cambio gestione al Centro Sì

Provvedimento temporaneo che permetterà al Comune di Falconara di indire nuovi bandi. La vicesindaca: «ll nuovo gestore assorbirà i lavoratori. Entro fine mese un incontro»

FALCONARA MARITTIMA – La Cooperativa non paga gli stipendi del personale, dal primo ottobre cambierà gestione il Centro Sì di via Marsala. Si tratta del centro diurno per disabili cui è affiancata una struttura residenziale a carattere comunitario rivolta alle persone con disabilità, i cui operatori erogano anche i servizi di assistenza domiciliare. Attualmente il Centro Sì ospita 10 persone nella struttura residenziale comunitaria per disabili, cui si aggiungono 19 utenti del centro diurno. Sono invece 25 i soggetti che usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare.

Dopo una trattativa con la cooperativa “Residenze sociali e sanitarie”, subentrata alla Agorà alla fine del 2017, il comune di Falconara ha ottenuto la risoluzione contrattuale del rapporto, che sarebbe scaduto tra la fine 2019 (per i servizi di assistenza domiciliare) e il 2021 (per il centro diurno e la struttura residenziale). A pesare sulla risoluzione anticipata del contratto, il mancato pagamento in più occasioni degli stipendi del personale, tanto che il Comune ha deciso di sostituirsi più volte alla cooperativa per il versamento delle mensilità arretrate.

Il cambio di gestione è stato annunciato questo pomeriggio, 24 settembre, dalla vicesindaco Yasmin Al Diry, con delega alle Politiche sociali, durante la riunione della Commissione VI Servizi sociali.

La vicesindaco Yasmin Al Diry

«Le trattative tra il Comune e la cooperativa per la risoluzione consensuale del contratto – ha spiegato la vicesindaco sulla vicenda del Centro Sì – non hanno comportato la sospensione del servizio, di cui è stata assicurata la continuità, grazie anche all’egregio lavoro degli operatori, cui va il nostro apprezzamento. Abbiamo avuto l’assicurazione che il nuovo gestore assorbirà i lavoratori ed entro fine mese faremo un incontro tra i genitori, i lavoratori e la nuova cooperativa che illustrerà i suoi progetti. Questo tema ha avuto sempre la massima attenzione da parte dell’amministrazione comunale, sia perché si tratta di servizi rivolti alle fasce di popolazione più fragile, sia per la tutela dei lavoratori, che si sono rivolti al Comune quando si sono trovati in difficoltà».
La nuova gestione sarà temporanea e permetterà all’ente di indire nuovi bandi per la gestione a lungo periodo di entrambi i servizi.