Ancona-Osimo

Disabilità e nuove sfide, il convegno alla Lega del filo d’oro

L'evento è stato organizzato dal Consiglio regionale in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità. In collegamento da remoto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli

La Giornata dei diritti delle persone con disabilità alla Lega del filo d'oro di Osimo
La Giornata dei diritti delle persone con disabilità alla Lega del filo d'oro di Osimo

OSIMO – Si è collegata in diretta stamattina (4 dicembre) il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli per lasciare un messaggio importante alla platea della Lega del filo d’oro di Osimo, luogo simbolo dell’assistenza, della cura e della riabilitazione delle persone sordocieche e con disabilità sensoriali, scelta dal Consiglio regionale delle Marche per celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità istituita nel 1992 dall’Onu. La nuova struttura del Filo d’oro è stata inaugurata a marzo alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Siete un fiore all’occhiello voi della Lega del filo d’oro. Ci stiamo impegnando come Governo per un’azione comune a favore delle persone disabili per non lasciare indietro nessuno, valorizzare competenze e talenti, progredendo insieme verso una comunità migliore. La legge delega sulla disabilità con il “suo” Progetto di vita vanno proprio in questa direzione», ha detto.

Gli interventi

A fare gli onori di casa il presidente della Fondazione Rossano Bartoli, che ha ribadito come questa giornata si inserisca in piena continuità con un impegno 365 giorni l’anno a favore delle persone disabili. «E’ una istituzione che ci rende tutti orgogliosi di essere marchigiani», ha affermato l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini soffermandosi sui benefici della riforma sanitaria e sull’incremento del fondo regionale per la vita indipendente. «Il tema che abbiamo scelto quest’anno è l’inclusione delle persone con disabilità come opportunità di crescita per tutta la società – ha evidenziato il presidente del Consiglio regionale Dino Latini -. Siamo convinti che una società in grado di rispondere alle esigenze delle persone con disabilità in maniera adeguata sia in grado di migliorare la vita di tutti i suoi membri. Politica e istituzioni sono chiamate a costruire interventi non sporadici, ma dotati di una solida progettualità e continuità e che rendano partecipi di una vita dignitosa e più autonoma questi nostri concittadini». Il garante dei diritti Giancarlo Giulianelli ha ricordato l’impegno dell’Autorità di Garanzia nei confronti dei disabili per una concreta inclusione attraverso specifici progetti, quali quelli in ambito sportivo, il sitting volley e il golf per disabili, ricompresi in quello triennale “Disabile a chi” aprendo all’uso delle tecnologie e del metaverso. Dal presidente del Comitato paralimpico Marche, Luca Savoiardi, l’invito a guardare alla disabilità con un occhio diverso, ponendosi nella prospettiva di valorizzare le abilità piuttosto che i limiti di una persona con una o più disabilità. Conclusioni della giornata affidate alla consigliera regionale Anna Menghi che ha parlato del diritto alla felicità delle persone disabili, attraverso un percorso di crescita e sviluppo personale e della comunità: «Occorre un’azione sinergica perché soltanto insieme si può progredire e vincere la sfida dell’inclusione», ha detto. Hanno portato il loro contributo Giuseppe Monaldi, componente della Consulta per le disabilità, Giulia Felce, presidente dell’associazione Orizzonte Autonomia, Francesco Mercurio, avvocato e Presidente del Comitato delle persone sordocieche, Tarcisio Pacetti, componente del Comitato Paralimpico, e Stefania Terrè, vicepresidente Unione italiana ciechi e ipovedenti Marche.

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