Ancona-Osimo

Disabilità nelle Marche, Saltamartini: «Poche risorse ma possiamo migliorare. Porterò in Giunta la questione della vita indipendente»

Al Ridotto delle Muse di Ancona s'è svolto il convegno-dibattito sulla Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità

L'incontro al Ridotto delle Muse di Ancona

ANCONA – Mezza giornata per parlare di disabilità, o di diversabilità. Organizzato oggi al Ridotto delle Muse dall’Assemblea legislativa delle Marche con a capo il presidente del Consiglio, Dino Latini, e partecipato da rappresentanti della politica e dello sport per affrontare tanti temi legati alla disabilità, l’appuntamento è stato condotto dal giornalista e moderatore Maurizio Socci e dall’avvocato Francesco Mercurio, presidente Comitato delle persone sordocieche Lega del Filo d’Oro. Un terzo delle persone con disabilità vive nelle Marche in condizioni di povertà: da questo punto è cominciato il dibattito, inframmezzato dagli interventi pianistici del biologo e compositore Emiliano Toso. «L’iniziativa – ha spiegato Dino Latini – nasce dall’idea che in ogni intervento ha l’intenzione di migliorare la società marchigiana e di farlo in modo che tutti possano avere le stesse possibilità in modo concreto. La disabilità è una grande ricchezza per tutti».

Atteso l’intervento dell’assessore e vicepresidente della Regione Marche, Filippo Saltamartini, stimolato sul tema del progetto di vita indipendente per i disabili: «Doveroso premettere – ha detto l’assessore – che in questo periodo stiamo discutendo l’approvazione di bilancio e tutto dipende dalle risorse concrete che il Paese ci metterà a disposizione. Se il nostro Paese non destina le risorse necessarie per colmare il divario nei confronti di tutte le disabilità, questo Paese è destinato a regredire e non ad avanzare. Questo è un compito specifico della nostra Repubblica, sancito dalla Costituzione – di cui Saltamartini ha ricordato a memoria il secondo comma dell’articolo 3 -. Sappiamo bene che la possibilità di investire su questa materia che garantisce il principio di uguaglianza materiale, principio che deve essere attuato, dipende dalle risorse a disposizione. Quando approveremo il bilancio non ci saranno le risorse necessarie per un cambiamento, i soldi che la Regione riceve dallo Stato sono diminuiti».

C’è un «però» e lo mette in campo proprio l’assessore: «Possiamo migliorare la situazione in altri modi. Abbiamo bisogno di dare segnali concreti, i problemi che sta affrontando il nostro Paese sono talmente grandi, in questo periodo. Ma mi piacerebbe che alcune questioni tipo sanità e aiuto alla disabilità, oltre a tutti gli altri problemi ed emergenze che stiamo affrontando, possano effettivamente costituire anch’essi un’emergenza nazionale. Altrimenti non riusciremo a raggiungere questi obiettivi. C’è in atto un confronto tra le Regioni e il nuovo Governo, speriamo che possa recepire queste istanze. Prendo atto della richiesta riguardo alla legge sulla vita indipendente, la porterò in Giunta e insisterò affinché si trovino risorse aggiuntive». Hanno partecipato alla giornata anche Maria Lina Vitturini, presidente Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna della Regione Marche, Giancarlo Giulianelli, Garante regionale dei diritti della persona, Luca Savoiardi, presidente del Comitato paralimpico delle Marche, Marzia Brandi, presidente della Consulta regionale per la disabilità. In video l’intervento del ministro per le disabilità Alessandra Locatelli. Numerosi gli interventi sul tema.