ANCONA- “Il Piano non è un Far West”. L’Associazione Anti Degrado lancia una petizione popolare per dire basta al senso di insicurezza e disagio che ormai da troppo tempo si respira nel quartiere. La raccolta firme è in programma sabato 16 luglio dalle 15.30 alle 17.30, di fronte alla chiesa dei Salesiani in Corso Carlo Alberto.
«Il degrado e la sensazione di insicurezza che ci sono al Piano e nelle zone limitrofe spingono a non frequentare più il quartiere. Non si può più camminare liberamente in determinate vie, la non ci si può sedere nelle panchine perché ci sono persone che bevono alcolici di dubbia moralità e sui marciapiedi vengono abbandonati bottiglie di vetro e altri rifiuti. Ci si sente privati della libertà- spiega Fabio Mecarelli, portavoce dell’Associazione Anti Degrado-. Io sono cresciuto al Piano, ho visto come è cambiato negli anni. Anche gli immobili si sono svalutati, è come aver buttato via il lavoro di chi in passato ha deciso di investire qui».
L’Associazione Anti Degrado porterà le firme raccolte in Questura e in Prefettura per chiedere un presidio permanente delle forze dell’ordine.
«Occorre un rimedio a questa situazione sfuggita di mano. Se non ci sono fondi per un presidio permanente chiediamo la vigilanza privata. Ad esempio l’associazione Delta Uno effettuata servizi di pattugliamento in città in forma gratuita e potrebbe segnalare prontamente situazioni di disagio alle forze dell’ordine» dichiara Mecarelli.
Oltre ai residenti e ai commercianti della zona, l’Associazione invita tutti i cittadini a partecipare alla raccolta firme.