ANCONA- Sono due le persone multate per aver abbandonato i rifiuti all’ex Assam, in via Alpi. Il primo è uno straniero, il secondo è il titolare di un’impresa edile. Inizialmente si pensava che i responsabili fossero tre, due persone e una ditta, poi, grazie alle prove trovate tra i rifiuti, gli agenti della Municipale hanno capito che una delle due persone era lo stesso titolare dell’impresa. Non solo una discarica abusiva all’ex Assam in via Alpi ma anche in via della Ferrovia, via Pontelungo e via Sacco e Vanzetti. Lo straniero dopo aver fatto dei lavori in casa, si è disfatto delle macerie disseminandole in queste zone. Ha abbandonato persino un contatore del gas, rilevatosi utile durante le indagini per risalire all’abitazione che aveva fatto quel tipo di lavori. Allo straniero sono state contestate 5 violazioni (600 euro l’una) per un totale di 3mila euro di multa.
Al titolare dell’impresa edile, è stata elevata una sanzione di 600 euro per aver abbandonato in via Alpi, mattoni e altre macerie tipiche dei cantieri. Gli agenti della Municipale sono risaliti a lui dopo aver trovato il quaderno con il nome e cognome di un bambino e alcuni cartoni appartenenti alla ditta. Le indagini sono state semplici ma, prima che esplodesse il caso della discarica a cielo aperto all’ex Assam, i Vigili Urbani avevano già individuato i responsabili. Il primo verbale è stato notificato al titolare dell’impresa il 29 marzo, il secondo è stato notificato allo straniero il 14 aprile. Contro l’abbandono di rifiuti, nel territorio comunale sono attive cinque fototrappole.