Ancona-Osimo

Discoteche al 50%: ecco chi riapre e chi aspetta

Mentre i marchigiani sono pronti a tornare in pista con il Green pass in tasca, i gestori si preparano alla riapertura dei locali chiusi da 20 mesi. Le nuove regole non convincono proprio tutti, anche se la maggioranza riaprirà i battenti

ANCONA – Marchigiani pronti a tornare in pista, senza mascherina (che va indossata invece quando non si balla), ma con il Green pass in tasca. Dall’11 ottobre le discoteche, le sale e i locali da ballo potranno riaprire i battenti anche se con capienza dimezzata, rispetto a quella consentita. Ma intanto si riparte dopo quasi due anni di stop a causa della pandemia di Covid-19.

«Ancora una volta il nostro settore è stato discriminato e non si capisce il perché. Continueremo la nostra protesta per raggiungere il 100% delle capienze nei locali». Maurizio Casarola, gestore del Melaluna Center Dance di Castelfidardo, e referente Asso Intrattenimento, per il momento non riaprirà il suo locale, chiuso da 20 mesi.

Maurizio Casarola direttore del Melaluna di Castelfidardo

Melaluna Center Dance: «È un punto di partenza, non di arrivo»

Le nuove regole in vigore dall’11 ottobre, quando discoteche, sale e locali da ballo potranno riaprire al chiuso con una capienza massima del 50%, sono considerate ancora troppo restrittive dai gestori. Anche se tirano un sospiro di sollievo, dopo che è stato “superato” il parere del Comitato Tecnico Scientifico, che fissava la capienza al 35%, il nuovo livello, se da un lato consente di ripartire, dall’altro è ancora basso specie se paragonato a quello di altre attività al chiuso.

«Voglio capire bene tutte le regole di riapertura» spiega Casarola, nel sottolineare che lo stato d’animo dei gestori è quello di «non abbassare la testa nonostante tutto». In ogni caso, secondo Asso Intrattenimento nelle Marche a riprendere l’attività da subito saranno un 80-90% dei locali. Casarola fa notare che se i locali potranno riaprire al 50% «è grazie all’impegno dei sindacati (Asso Intrattenimento e Silb)» ma spiega anche che l’attuale livello di capienza «è un punto di partenza e non di arrivo».

Miami, Mamamia e Noir pronti a riaprire: «Più convinti di prima»

Francesco Sabatini Rossetti, direttore del Miami di Monsano, del Mamamia di Senigallia e del Noir di Jesi, spiega che questi tre locali riapriranno subito. «Abbiamo tenuto duro – afferma – sono stati 20 mesi faticosissimi, nei quali siamo stati dimenticati da tutti, soprattutto dalle Istituzioni, ma  lavoglia di proporre divertimento di qualità è alta, per ciò faremo lo sforzo e partiremo più convinti di prima», nonostante le capienze non lascino grandi margini.

Francesco Sabatini Rossetti, direttore Mamamia di Senigallia, Miami di Monsano e Noir di Jesi

Rossetti fa notare che le discoteche in Italia sono state le prime attività a chiudere e le ultime a ripartire, mentre in Europa la situazione è stata ben diversa e i locali, oltre a riaprire prima, sono ripartiti «con capienze superiori». Il direttore spiega «torneremo per offrire divertimento organizzato e sicuro, come non è più successo in questo periodo quando l’abusivismo l’ha fatta da padrone».

Megà: «Al 50% si può iniziare, con il 35% non era possibile»

Verso la riapertura anche il Megà di Senigallia. I fratelli Tombari, proprietari del centro del ballo dove si organizzano anche corsi, fanno sapere che il locale riaprirà i battenti «fra qualche settimana» giusto il tempo di mettere a punto la macchina organizzativa. A riprendere successivamente saranno anche le lezioni di ballo.

Il Megà di Senigallia (immagine da Facebook)

Sulla capienza spiegano che «con il 50% si può iniziare, mentre con il 35% non era possibile. La speranza però è di tornare alla normalità il prima possibile e quindi al 100%». Per quanto riguarda le nuove regole, con la mascherina da indossare nel locale, ma non in posta, evidenziano che si tratta di misure «un po’ tutto particolari, ma se ci danno la  possibilità di riaprire va bene, speriamo tuttavia, con il passare del tempo, di poter arrivare prima o poi a toglierle»