ANCONA – L’azienda gestore del servizio mensa, dal primo agosto attiverà un punto ristoro dentro il presidio della Montagnola, accessibile sia agli utenti interni che esterni. Una soluzione tampone che durerà sino a fine anno, in modo da ripristinare una funzione minima di “bar”.
Dopo la risoluzione contrattuale con il precedente gestore del servizio bar e distributori automatici, per cause non dipendenti dalla volontà dell’Inrca, sono stati infatti approntati degli accorgimenti per limitare i disagi per gli utenti, in particolare interni, come una maggiore distribuzione di acqua e colazioni ad alcune categorie di pazienti. Nel frattempo, nelle more dell’espletamento della nuova gara per la concessione del bar e distributori automatici, la cui assegnazione è prevista per fine anno, l’Istituto ha provveduto all’affidamento, sempre provvisorio, ad un’altra azienda della gestione dei distributori stessi. Affidamento che avverrà progressivamente entro questa settimana, insieme alla dismissione delle attuali macchinette. Sempre fino a fine anno, dal primo agosto l’azienda gestore del servizio mensa attiverà un punto ristoro dentro l’Inrca.
«Di concerto con gli uffici, sono state individuate delle soluzioni, seppur provvisorie, ma che confidiamo attenueranno in maniera significativa i disagi dovuti alla sopraggiunta e non voluta chiusura del bar – spiega il Direttore Generale Gianni Genga – e ciò in attesa dell’espletamento e conclusione della nuova gara. In pochi giorni confidiamo di completare il piano di azioni provvisorio e riattivare le macchine dispensatrici automatiche e un punto ristoro, molto importante per l’utenza. Per altro, per una mera coincidenza di tempi, contestualmente si potranno completare i lavori di adeguamento antisismico che interessano anche la porzione del fabbricato del corpo C, dove era collocato il bar che verrà ripristinato entro la fine dell’anno».