ANCONA – Avevano in tasca una carta d’identità bulgara ed una polacca, ma entrambi i documenti erano falsi. È così che gli agenti delle Volanti di Ancona, guidati dalla dirigente Cinzia Nicolini, hanno fatto scattare le manette ai polsi di due afgani, di 25 e 26 anni. La scoperta dei poliziotti, durante una capillare attività di controllo del territorio, disposta dal Questore di Ancona, Claudio Cracovia.
Intorno alle 3 di questa mattina gli agenti avevano notato i due due afgani nascosti tra le auto parcheggiate in Piazza Rosselli (zona Stazione), dal lato degli hotel. Insospettiti dall’atteggiamento dei due stranieri li hanno fermati e portati in Questura per accertarne l’identità. Dai primi controlli, i due non risultavano fotosegnalati, tanto che gli stessi afgani hanno mostrato ai poliziotti i documenti che avevano con se, ovvero una una carta d’identità bulgara ed una carta d’identità polacca. Evidentemente pensavano di farla franca, ma non avevano fatti i conti con la professionalità e la preparazione degli agenti, che hanno disposto una serie di verifiche sui documenti che agli accertamenti di polizia scientifica sono risultati falsi.
I poliziotti hanno proceduto al sequestro delle due carte d’identità e hanno arrestato i due afgani per possesso di documenti di identificazione falsi. Questa mattina (4 maggio), il Tribunale di Ancona li ha condannati entrambi a 11 mesi di reclusione.