ANCONA – Sono sempre di più le persone che portano con sé i loro cani in vacanza. Da giugno ad agosto 2017 sono oltre 6mila i cani prenotati sui traghetti da e per Ancona. Così l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo (ANVVFC), delegazione Riviera del Conero, ha proposto all’Autorità di Sistema Portuale l’iniziativa “Dog Trekking”, rivolta ai tanti turisti con gli amici a 4 zampe al seguito che transitano per il porto di Ancona in attesa di imbarcarsi sui traghetti per le destinazioni di villeggiatura.
I volontari dell’Associazione avranno a disposizione un banco informazioni presso la biglietteria. Da lì accompagneranno i proprietari e i loro cani in attesa di imbarco (o anche appena sbarcati) con trasferimento gratuito sul bus navetta fino al terminal, da dove inizierà una passeggiata di circa 1 ora con due itinerari possibili: dal porto fino al Parco del Cardeto, dove sarà possibile far ”sgambare“ il cane, passando per i posti più belli e suggestivi del centro storico (Teatro delle Muse, Piazza del Plebiscito, Piazza San Francesco con la chiesa, Piazza del Senato, Anfiteatro Romano, Cattedrale di San Ciriaco, Chiesa di S.Maria della Piazza); oppure dentro il porto fino alla Lanterna Rossa, passando per l’Arco di Traiano, l’Arco di Costantino e al ritorno per le rovine del porto antico. Al termine della passeggiata i passeggeri e i loro cani potranno essere riaccompagnati per i controlli documenti in prossimità dell’imbarco o di nuovo alla biglietteria.
Gianluca Cerigioni, presidente ANVVFC Delegazione Riviera del Conero, spiega che «è il primo progetto di questo genere in Italia, che sarà gratuito per chi sceglie il nostro porto come base di arrivo o partenza per le vacanze con il cane. È una scommessa e speriamo che la gente aderisca, ma desideriamo dare questo servizio perché sono in aumento le persone che viaggiano con i propri cani». L’Associazione offrirà anche, a pagamento, un servizio veterinario per chi ne facesse richiesta e un servizio dog-sitter per chi volesse fare un po’ di shopping liberamente nella città. «Non è infrequente un malessere del cane in attesa di imbarco sotto il sole o dopo 24 ore di traversata – spiega Cerigioni – addirittura due anni fa un cane in Grecia è stato assalito da cani randagi ed è sbarcato con i padroni al porto in fin di vita. I veterinari lo hanno subito curato e salvato. Durante i viaggi, dunque, possono accadere cose simili o i cani possono star male e abbiamo pensato a questo servizio veterinario».