ANCONA- La sconfitta nei playoff con i Ducks Lazio ha fatto terminare anzitempo la stagione dei Dolphins Ancona. Trascorsi alcuni giorni a riavvolgere il nastro dei ricordi dell’ultima annata ci ha pensato coach Roberto Rotelli che ha tracciato un vero e proprio bilancio del campionato:
«Inutile nascondersi la delusione è tanta. L’ultima partita è stata il giusto quanto triste epilogo dell’intera stagione. In regular season avevamo buttato due partite negli ultimi minuti, se non addirittura secondi di gioco. Qua abbiamo regalato un quarto intero. Resta pertanto il rammarico per non essere riusciti a riscattarci e per non essere stati capaci di invertire quella che era una evidente tendenza». Una sconfitta che per come è maturata ha lasciato tanto amaro in bocca in casa anconetana: «Lo staff dei Ducks ci ha fatto i complimenti per come abbiamo retto al loro attacco. Nessuno a sentire loro li aveva messi così in difficoltà. Alla fine gli abbiamo concesso 20 punti di distacco finale ed avremmo preferito vincere. Il tutto con cinque falli antisportivi chiamati a loro e ben due espulsioni. Non abbiamo saputo sfruttare nulla di nulla».
Una stagione che comunque, come conferma Rotelli, ha avuto anche le sue note positive: «Sì c’è comunque tanto da salvare. Anzitutto siamo tornai ai playoff che lo scorso anno avevamo mancato. Molti giovani hanno fatto esperienza in queste undici partite ed i frutti si vedranno dalla prossima stagione in poi. Infine il lavoro di tutto il team Dolphins. Continue riprese video, studio di filmati compresi quelli dell’allenamento. Cose impensabili solo sette-dieci anni fa. Senza la stagione sarebbe andata anche peggio. Ne sono certo. Avevamo gente che si occupava continuamente degli import player. E a questo punto, visto che più o meno sono ripartiti tutti per casa loro, lasciatemeli ringraziare di cuore per la dedizione completa dimostrata da tutti e tre alla causa dei Dolphins. Hanno dato tutto»