Ancona-Osimo

«Dona sangue e plasma»: l’Avis Marche lancia la nuova campagna di sensibilizzazione

La somma fa la differenza: con questo gioco di parole l'Avis Marche invita alla donazione di sangue e plasma. Al via la nuova campagna di comunicazione

Campagna Avis Marche

ANCONA – Un gioco di parole accattivante per il nuovo claim della campagna di comunicazione Avis Marche. Il messaggio corre sul binario della donazione di sangue e plasma: «Per fare la differenza, puoi fare la somma», recita il payoff realizzato dall’agenzia di comunicazione Damco, da sempre impegnata su temi a sfondo sociale. 

L’obiettivo di Avis Marche

Il traguardo è incentivare i donatori a un nuovo approccio, invitandoli a intervallare, quando possibile, le diverse tipologie di donazione, assecondando così i bisogni dei centri trasfusionali e accrescendo il valore etico e sociale del gesto di donare. La campagna, infatti, nasce dall’esigenza di sensibilizzare le persone a donare congiuntamente sangue e plasma e soddisfare così l’attuale esigenza dei centri trasfusionali di avere a disposizione scorte adeguate da impiegare in caso di necessità e per la produzione di farmaci plasmaderivati. Da qui l’antitesi somma (sangue e plasma)/differenza (valore etico del donare qualcosa in più).

«Il messaggio della campagna è destinato sia al donatore, sia a chi ancora donatore non è ma vuole diventarlo – spiega il presidente di Avis Marche, Daniele Ragnetti –. Per chi già dona l’invito è quello di alternare le tipologie di donazione. Chi volesse diventare donatore, invece, è invitato a donare ciò di cui c’è bisogno, mettendosi a disposizione della collettività». 

La campagna

La diffusione della nuova campagna di sensibilizzazione si avvarrà dell’utilizzo di manifesti e locandine che saranno affisse nelle sedi Avis, nei Centri Trasfusionali, Centri di Raccolta Sangue. Parallelamente saranno previste attività continuative sul sito web, sulle pagine social e sul canale YouTube dell’Avis Regionale Marche.

«La campagna si sviluppa con un gioco di parole che ha lo scopo di invitare le persone a riflettere sulla donazione – ha dichiarato Hermann Graziano, presidente dell’Avis provinciale Pesaro Urbino -. È importante donare, ma è necessario rispondere alle necessità del territorio: sangue e plasma possono essere donati dalla stessa persona, alternativamente. Ciò, però, spesso non accade perché il donatore non è adeguatamente informato». Ed ecco, allora, la necessità di produrre quel dato quantitativo di informazioni utili a migliorare la conoscenza della tematica da parte del cittadino. 

Donazione sangue nelle Marche: i numeri

Le Marche sono una regione storicamente sensibile alla donazione del sangue, tanto che Avis è presente in 138 comuni e conta oltre 58mila soci e più di 57mila donatori che nel 2020 hanno fornito al Sistema Salute quasi 96.000 donazioni (tra sangue intero, plasma e piastrine). Negli ultimi anni, le donazioni totali hanno sempre garantito l’autosufficienza e hanno contribuito all’autosufficienza nazionale aiutando regioni in difficoltà. Inoltre le Marche sono ai primissimi posti, a livello nazionale, per rapporto tra donazioni, donatori e popolazione. E in termini di plasma inviato per la trasformazione in farmaci plasmaderivati è al primo posto in percentuale con la popolazione.

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