ANCONA- È stata arrestata dalla Polizia di Rimini la diciannovenne anconetana che mercoledì pomeriggio (16 agosto) insieme ad un 22enne di Caserta, ha rapinato e insultato una donna di colore al sesto mese di gravidanza. L’episodio è avvenuto a Rimini intorno alle 19, a bordo dell’autobus 11. Mentre la gestante si apprestava a scendere dal portellone centrale per recarsi al lavoro, si è accorta di una mano che si stava infilando nella sua borsa per rubarle il cellulare. La donna ha bloccato il braccio del ragazzo che ha iniziato ad insultarla e a prenderla a calci e a pugni nonostante fosse incinta. La 19enne anconetana ha aggravato la situazione gridando: “Tornatene al tuo paese” e “Ti faccio abortire, negra di m…”.
Quando l’autobus si è fermato per far scendere alcuni passeggeri, secondo i testimoni, la coppia avrebbe fatto cadere la gestante. All’arrivo della polizia i due giovani hanno continuato ad insultarla con frasi razziste. Gli agenti hanno trovato il cellulare della vittima a terra, poco distante dalla fermata dell’autobus. Raccolte le testimonianze, la coppia è stata portata in Questura e arrestata per rapina. Per il forte choc subito la gestante si è sentita male ed è stata portata all’ospedale.