Ancona-Osimo

Eccellenza, sì alla ripartenza. Ok anche alla ripresa degli allenamenti

Il massimo campionato regionale ripartirà avendo ottenuto il sì definitivo da parte del presidente della Figc Gabriele Gravina. Ok anche alla ripresa da subito degli allenamenti tradizionali

Gabriele Gravina
Il presidente federale Gabriele Gravina

ANCONA- L’ultimo sì alla ripartenza dell’Eccellenza da parte del presidente della Figc Gabriele Gravina è arrivato. Ad annunciarlo è stata direttamente la Lega nazionale dilettanti che attraverso un comunicato ha reso note tutte le modalità di ripresa. Ripartono anche gli allenamenti tradizionali dopo l’inserimento del Coni della categoria tra quelle d’interesse nazionale.

Questo il testo della nota diramata dalla Lnd: «In base a quanto stabilito dalla FIGC avranno diritto a una promozione in Serie D le società di Abruzzo, Calabria, Emilia Romagna, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Trento/Bolzano. Due promozioni per Campania, Lazio, Piemonte Valle d’Aosta, Sicilia, Toscana e Veneto. Tre promozioni per la Lombardia. Nessuna promozione per Basilicata, Friuli Venezia Giulia e Umbria.  Alle competizioni che riprenderanno, così come agli allenamenti collettivi, dovrà essere applicato il protocollo sanitario attualmente vigente per i Campionati nazionali della LND e le Competizioni Giovanili Nazionali organizzate dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC».

Per gli allenamenti: «Via libera anche alla ripresa degli allenamenti collettivi (che potranno essere svolti solo dalle Società che hanno deciso di riprendere le attività) in virtù dello start definitivo realizzato per competenza dal Coni».

Non mancano anche delle apposite tutele per i calciatori delle società che hanno rinunciato a ripartire: «Le calciatrici e i calciatori tesserati con le Società rinunciatarie saranno svincolati in presenza delle condizioni o a fronte delle richieste di cui agli articoli 32 bis (svincolo per decadenza del tesseramento) e 108 (svincolo per accordo) delle NOIF, così come sarebbe avvenuto alla data del 30 giugno 2021. Potranno trasferirsi a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2021 presso un’altra Società della stessa categoria che invece prosegue l’attività, a semplice richiesta congiunta di quest’ultima e dell’atleta. Inoltre, in deroga all’articolo 103 delle NOIF, è consentita la risoluzione di trasferimenti a titolo temporaneo nel solo ambito dilettantistico di calciatori/calciatrici già tesserati/tesserate per le Società che non riprendono l’attività nella stagione sportiva 2020/2021, al fine di consentire agli stessi e alle stesse il rientro alla originaria Società cedente che, viceversa, ha deciso di proseguire l’attività. Nel caso in cui la Società cedente non riprenda l’attività, il calciatore o la calciatrice potrà rientrare alla stessa Società ed essere trasferito, anche in questo caso, con una semplice richiesta congiunta».