ANCONA- È di circa 11,6 milioni di euro il bilancio preventivo 2019 della Camera di Commercio delle Marche rivolto alle 208 mila imprese iscritte. Il 23,7% in più rispetto a quanto destinato lo scorso anno dalle cinque camere commerciali. Un bilancio storico per la Camera unica, nata appena tre mesi fa.
«Abbiamo ragionato tenendo a mente strategia trasversale, e non settoriale, che guarda tutta la regione – commenta il presidente dell’ente camerale marchigiano, Gino Sabatini-. Tutte le risorse andranno a bando nella massima correttezza possibile».
«Le risorse a bando sono a disposizione di tutto il sistema imprenditoriale e ci piacerebbe veder nascere forma di aggregazione tra imprese, anche a livello intersettoriale» riferisce il vicepresidente, Salvatore Giordano.
A bilancio ci sono 7,7 milioni di euro per le iniziative economiche; 2,5 milioni destinati all’attività delle aziende speciali, un milione e 400 mila euro per progetti legati alle imprese delle province di Ancona, Macerata e Fermo e «che derivano dall’aumento del 20% del diritto annuale deciso dalle precedenti camere per i relativi territori su progetti ministeriali» spiega il segretario generale f.f. Fabrizio Schiavoni.
Per quanto riguarda i 7,7 milioni di euro per interventi economici a destinazione non vincolata (+66%), 1,5 milioni di euro sono destinati all’internazionalizzazione; 700 mila euro a sviluppo, investimenti e credito; un milione a iniziative di sviluppo imprese da soggetti portatori di interessi collettivi; 300 mila euro a iniziative dirette camerali e del sistema camerale; 700 mila euro a sostegno delle imprese del cratere sismico; un milione di euro a progetti di affiancamento a aree di crisi complessa; 300 mila euro per misure e interventi per l’orientamento professionale e l’alternanza scuola lavoro; 320 mila euro per interventi di semplificazione e digitalizzazione. Significativo anche l’investimento per turismo, agroalimentare e valorizzazione del territorio che ammonta complessivamente a 1,5 milioni di euro.
«La Camera unica rappresenta una grande occasione per il comparto e la nostra azione si svilupperà in due direzioni: da una parte la valorizzazione dell’identità dei territori con un occhio di riguardo al patrimonio culturale; dall’altra l’approccio al mercato turistico come sistema compatto seppure forte di proprie specificità» afferma Massimiliano Polacco, componente della giunta camerale con delega al turismo.
Degli 11,6 milioni di euro, 4 milioni e 700 mila euro sono le risorse che la Regione Marche metterà a disposizione in tre tranche annuali, la prima è di 900 mila euro. «Vogliamo lavorare in accordo e sinergia con la Regione convinti che, anche con il contributo delle nostre università, centri di ricerca e associazioni di categoria, riusciremo ad orientare lo sviluppo anche sul fronte dell’innovazione e delle nuove tecnologie digitali. Vogliamo sostenere il mondo imprenditoriale, aiutare le nostre imprese a mettersi in rete, a trovare nuovi mercati e nuove economie affinché il 2019 possa essere un trampolino di rilancio».