ANCONA – Valorizzare l’operosità e l’unicità degli artigiani, un patrimonio fondamentale del tessuto economico marchigiano, coinvolgere i giovani per far comprendere le opportunità occupazionali e di crescita offerte dal tessuto delle micro-piccole imprese artigiane. Sono le traiettorie delineate dal direttore della CNA Ancona Massimiliano Santini in occasione dell’anniversario per gli 80 anni di vita della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Ancona. L’associazione di categoria, che conta 6.500 iscritti, ha presentato nel ‘quartier generale’ di via Umani, nel capoluogo marchigiano, il cartellone di iniziative riunite sotto il nome ‘Fare Futuro’ e che spaziano dall’economia al progetto culturale e sociale, per celebrare l’importante traguardo.
Il video
Previsti incontri con gli studenti, con le Istituzioni, con protagonisti gli imprenditori e gli esponenti dell’associazione, e un evento musicale che porterà ad Ancona il celebre cantautore Enrico Ruggeri. Il via alle iniziative domenica 30 marzo a Jesi all’Hotel Federico II, alle ore 9, con la presentazione dell’analisi del centro studi CNA Marche sul presente e le prospettive future dell’artigianato, evento al quale parteciperà anche il sociologo Nomisma Massimiliano Colombo. Seconda tappa il 28 maggio, giorno in cui ricorre l’80esimo anniversario dalla fondazione della CNA Ancona (1945-2025) con l’evento al Teatro delle Muse di Ancona con 500 ragazzi e il psicopedagogista Stefano Rossi, esperto di educazione emotiva di adolescenti e giovani. Obiettivo far conoscere ai ragazzi il mondo dell’artigianato con i suoi mestieri, un settore che offre importanti opportunità occupazionali e negli anni ha saputo evolvere per stare al passo con i tempi.
La serata del 28 maggio sarà caratterizzata anche da un evento musicale con la presenza di Enrico Ruggeri accompagnato dall’artista senigalliese Roberta Giallo. Lì’importo della serata sarà devoluto ad associazione del territorio in via di individuazione. Il 28 giugno la chiusura a Senigallia con il termine della fase congressuale, che caratterizzarà la fase tra fine marzo e fine giugno e che porterà al rinnovo delle cariche. Nell’evento conclusivo, che si terrà al Cinema Giometti di Senigallia, oltre al congresso elettivo, il convegno su formazione, lavoro e artigianato, con la presenza delle istituzioni regionali, della Camera di Commercio delle Marche e di Confidi Unico.
Santini in un passaggio del suo intervento ha spiegato che secondo alcune stime è previsto «un tracollo esponenziale di alcuni mestieri» fra i quali cita, trasportatori, posatori, falegnami, fotografi, addetti al sistema di produzione e anche stampa, «settori che nei prossimi decenni sono a rischio». Parallelamente alle professioni in calo, ve ne sono altre che registrano una fase di crescita, come tatuatori, odontotecnici, manutentori del verde, ristoratori. «Il tessuto imprenditoriale sta cambiando pelle – ha detto Santini – dobbiamo saper interecettare e cogliere queste traiettorie di ripresa e rilancio, e interagire con i giovani per far cogliere le opportunità presenti nell’artigianato». L’associazione è impegnata in un’opera di rilancio dell’identità dell’artigianato e sta promuovendo percorsi di formazione, con docenti imprenditori, per agevolare l’inserimento delle nuove leve nelle piccole e medie imprese.

«Siamo ad un crocevia – ha aggiunto – gli immigrati rappresentano una risorsa fondamentale per le imprese, certe lavorazioni verranno fatte da immigrati regolarmente accolti e integrati». Secondo il direttore della CNA Ancona, servono politiche che incentivino la natalità e interventi per frenare la decrescita dell’artigianato. «Piccolo oggi è futuro – ha concluso -, senza le piccole realtà imprenditoriali che danno vitalità ai centri si rischia lo spopolamento. Senza queste piccole realtà non c’è futuro».
Il presidente della CNA di Ancona, Maurizio Paradisi nel suo intervento ha ripercorso la nascita dell’associazione avvenuta ad opera di 9 artigiani che compresero l’importanza di unirsi, mentre il presidente di Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha ricordato che «l’artigianato fa parte di una filiera produttiva» importante. Il tema dell’accesso al credito è stato affrontato dal direttore di Confidi Unico delle Marche Paolo Mariani, il quale ha sottolineato la necessità di contrastare la fuga di cervelli e di trattenere i talenti sul territorio.