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Camera di Commercio delle Marche: nuovi bandi e servizi per le imprese

Per le aziende che esportano questa è l’estate della semplificazione e, dal primo giugno, è stato telematizzato il procedimento di rilascio dei Certificati d’origine. L'Ente è in prima linea anche per lo sviluppo digitale del mondo imprenditoriale e per la promozione del turismo. Ecco le novità

ANCONA – Nuovi bandi attivati a favore delle imprese, sburocratizzazione e digitalizzazione del mondo imprenditoriale, sviluppo e promozione del turismo, grazie alla Camera di Commercio delle Marche che, con il mese di luglio, ha reso esecutivi tutti i bandi in programma per il primo semestre di attività come Ente Unico. Con i bandi vengono resi disponibili alle imprese, prevalentemente in via diretta, risorse per alcuni milioni di euro in appositi settori specifici: dall’internazionalizzazione al turismo, dall’orientamento alla digitalizzazione.

«La Camera di Commercio delle Marche – spiega il presidente Gino Sabatini – ha messo in campo dei bandi che valorizzano il tessuto imprenditoriale regionale delle nostre imprese. Grazie al Protocollo d’intesa firmato con la Regione abbiamo attuato i bandi, ma anche misure per la digitalizzazione, la sburocratizzazione e la promozione turistica e commerciale del nostro territorio».

ECCO I BANDI

  • Bando investimenti: per promuovere lo sviluppo e la competitività delle imprese che realizzano progetti di crescita aziendale nel 2019; stanziamento complessivo di 500mila euro per contributi in conto capitale a fronte di finanziamenti approvati ed erogati da istituti di credito, con garanzia dei Confidi vigilati dalla Banca d’Italia. Domande fino al 30 settembre 2019.
  • Bando Fiere: in collaborazione con la Regione Marche che lo cofinanzia; per favorire i processi di internazionalizzazione, incentivando, attraverso il sostegno finanziario, la partecipazione delle imprese a fiere nazionali e estere; stanziamento complessivo di 700mila euro. Domande fino al 31 luglio 2019. È previsto un rifinanziamento per il secondo semestre.
  • Bando SOA: per promuovere e sostenere la competitività delle micro, piccole e medie imprese marchigiane del settore Costruzioni; stanziamento complessivo 250mila euro. Domande fino al 30 novembre 2019.
  • Bando ITS: per la realizzazione di attività di formazione/informazione presso gli Istituti Tecnici Superiori, volta all’orientamento e allo sviluppo di servizi dedicati al placement; obiettivo è agevolare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Stanziamento complessivo 250mila euro. Domande fino al 31 luglio 2019.
  • Bando voucher PID: per l’implementazione in azienda di tecnologie 4.0; stanziamento complessivo di 260mila euro a valere sui territori di Ancona e Fermo. Con questo contributo le aziende possono finanziare l’acquisto di servizi di consulenza e/o formazione e quello di beni e servizi strumentali (hardware e software) finalizzati alla implementazione di una o più delle tecnologie digitali 4.0 nel proprio business. I Numeri del bando PID appena chiuso: 120 imprese richiedenti, Ancona (98) e Fermo (22) per un totale contributi richiesti che si attesta attorno a 550mila euro.
  • Bando Alternanza Scuola/Lavoro: per incentivare il collegamento mondo della scuola e mondo del lavoro; stanziamento 170mila euro a valere sui territori di Ancona e Fermo come corrispettivo dall’aumento del diritto annuale. Domande fino al 15 novembre 2019.
  • Bando Comuni marchigiani: per sviluppare progetti di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale, nonché sviluppo e promozione del turismo; stanziamento complessivo 800mila euro. Domande fino al 31 agosto 2019.
  • Bando per la selezione di progetti e iniziative di promozione di soggetti terzi portatori di interessi collettivi delle imprese: iniziative orientate alla competitività del sistema d’impresa locale; stanziamento complessivo 1 milione di euro.
  • Avviso ISNART: per la valorizzazione dell’attrattività del territorio attraverso l’adozione di una certificazione della qualità dei servizi turistici offerti. Domande fino al 30 luglio.

Tra le novità, per le imprese che esportano questa è l’estate della semplificazione. Dal primo giugno è stato telematizzato il procedimento di rilascio di Certificati d’origine grazie ai sistemi informatici. I documenti in questione, vengono ottenuti dalle imprese mediante una procedura che prevede richiesta, pagamento e ogni altra comunicazione/osservazione accessoria, svolta interamente online; ciò ha permesso alle aziende di eliminare i tempi di attesa allo sportello per istruttoria e controlli.

Con luglio la consegna dei certificati di origine è effettuata direttamente in azienda: la Camera delle Marche infatti ha incaricato un corriere al ritiro giornaliero dei certificati d’origine richiesti telematicamente dalle imprese di tutta la regione e alla loro consegna (laddove le imprese richiedenti ne facciano espressa richiesta) presso le relative sedi aziendali. Il costo della consegna dei certificati alle aziende marchigiane è completamente a carico della Camera di Commercio delle Marche. Un passo in avanti è stato ulteriormente compiuto in questi giorni con il servizio ”Stampa in azienda”, che consente la telematizzazione completa del certificato. Con “Stampa in azienda”, infatti, ogni impresa, inviando la richiesta online, può stampare presso “il proprio ufficio” il Certificato di Origine cartaceo. Gli uffici camerali trasmetteranno il Certificato in formato pdf, firmato digitalmente, contenente il timbro della Camera di Commercio e la firma scansionata del funzionario responsabile.

«La burocratizzazione – spiega Salvatore Giordano, vice presidente della Camera di Commercio delle Marche – è uno dei problemi più critici per le aziende che lamentano la complessità e il fatto che si perde molto tempo dietro ai vari uffici per ottenere un’autorizzazione. Abbiamo fatto una prima intesa con la Regione, all’interno della quale c’è anche l’aspetto relativo alla diffusione del Suap (Sportello unico per le attività produttive) su base regionale. Averlo unico produce valore. Nelle Marche l’obiettivo della nostra Camera è che la piattaforma di Infocamere possa diventare patrimonio comune delle imprese, così evitiamo che ad esempio tra Castelferretti e Falconara ci siano aspetti diversi in termini di adempimento. Ci stiamo impegnando tantissimo affinché le imprese possano vedere nella Camera di Commercio un soggetto non burocratico ma facilitatore, un soggetto istituzionale che aiuta le imprese a superare gli ostacoli burocratici».

Il sistema InfoCamere rappresenta da almeno vent’anni uno dei centri più avanzati di raccolta e gestione dei dati delle imprese, che trasforma in servizi a disposizione del mercato, delle associazioni di categoria, dei professionisti e della P.A., creando valore per il Paese. Inoltre il Cassetto Digitale dell’Imprenditore contiene e aggiorna tutte le informazioni delle imprese mettendole a disposizione degli enti locali.

Sono oltre 10mila nelle Marche gli imprenditori che hanno già colto l’opportunità di entrare nell’economia 4.0 aprendo il cassetto digitale della propria azienda dalla piattaforma impresa.italia.it. Grazie dunque all’importante adesione al servizio degli imprenditori, il territorio marchigiano risulta il terzo più smart in Italia per approccio digitale al Registro Imprese. «Con recentissima firma – spiega Sabatini – abbiamo approvato la telematizzazione anche degli adempimenti relativi al SUAP in coerenza con il protocollo nazionale Unioncamere/Anci e in collaborazione con la Registro Imprese, con l’obiettivo di favorire la competitività del sistema attraverso adeguati processi di modernizzazione e semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e imprese.

Il prossimo servizio ad essere digitalizzato nei prossimi giorni sarà quello dei libri sociali, resi disponibili online su apposita piattaforma. Il servizio Libri Digitali si pone l’obiettivo di fornire alle imprese o ai loro intermediari gli strumenti necessari per favorire il processo d’informatizzazione e digitalizzazione della tenuta dei libri e dei registri contabili».

Oltre a mettere a disposizione risorse dedicate con il Bando specifico pensato per lo sviluppo e la promozione del Turismo, la Camera di Commercio delle Marche ha appena lanciato la campagna di adesione alla nuova edizione del progetto ISNART Ospitalità italiana. Inoltre ha aderito al progetto di accoglienza Welcome to Ancona per l’edizione2019, relativo all’accoglienza dei crocieristi.

«Stiamo lavorando sulla formazione professionale – dichiara Massimiliano Polacco, membro Giunta Camera Commerci Marche, con delega al Turismo – perché se vogliamo un turismo che si sviluppi, abbiamo bisogno di aumentare la professionalità. In cantiere c’è una pubblicità a livello nazionale per movimentare i flussi indecisi e dovrebbe andare in onda ad agosto e a settembre. L’obiettivo è migliorare l’accoglienza e stiamo pensando di creare nella zona arrivi dell’aeroporto un punto informativo che possa dare le informazioni su tutti gli eventi in programma nella regione, con la possibilità di acquistare i biglietti, ad esempio per il Rossini Opera Festival e il Macerata Opera Festival».